Tre cose che abbiamo capito dalla 31° giornata di Serie A

Doveva essere il weekend nel quale il Milan avrebbe dovuto dare una spallata forse decisiva al campionato, e invece la lotta allo scudetto si è riaperta più che mai.

Qui i tre spunti della 31° giornata:

Il Milan non segna più

I rossoneri vengono fermato in casa sullo 0-0 dal Bologna nel posticipo di lunedì, e vengono avvicinati dal Napoli, che vincendo a Bergamo per 3-1 si riporta a -1 dalla vetta, e dall’Inter, che vince a Torino con la Juve e torna a -4 con una partita da recuperare.

I rossoneri tirano ben 33 volte contro i felsinei, centrando però poco lo specchio della porta. Nelle ultime 10 giornate la squadra di Pioli ha segnato solo 10 reti, 3 nelle ultime 4, e una sola (con Giroud a Napoli) grazie a un attaccante.

Vero che il Milan non prende gol da 4 partite, ma la stitichezza davanti comincia a preoccupare.

Una delle azioni più pericolose è stata quella evidenziata qui sotto e che ha portato al tiro Calabria, frutto di una ripartenza veloce, marchio di fabbrica dei rossoneri di Pioli, ma che si vede sempre più raramente però nelle ultime uscite del Milan ( i rossoneri fanno sempre molta fatica con le squadre che non lasciano spazi e non ti fanno ripartire).

La capolista ha perso 14 punti contro le squadre che sono al momento nella parte destra della classifica, e questo potrebbe pesare parecchio in chiave scudetto fra qualche settimana.

L’Inter doveva sprofondare, invece si rifà sotto

Doveva essere il weekend per il de profundis di Simone Inzaghi, invece l’Inter soffre- a volte terribilmente- in casa di un’ottima Juve, ma riesce a strappare un successo importantissimo, che la riporta in piena lotta scudetto.

A partire dalla prossima partita a San Siro con il Verona, capiremo se i nerazzurri- che hanno un calendario migliore rispetto a Milan e Napoli- potranno veramente tornare quelli di inizio stagione, oppure se il “sacco” di Torino è stato solo casuale, e l’Inter continuerà ad affrontare le difficoltà manifestate nelle ultime uscite in Serie A.

La Roma comincia a fare sul serio

Con un altro allenatore, si loderebbe il bel gioco”. Copyright di Josè Mourinho.

L’immagine sotto ci mostra l’inizio dell’azione che ha portato allo splendido gol di Mkhitaryan, che ha visto praticamente tutta la squadra giallorossa coinvolta nella costruzione della rete. La Roma nelle ultime uscite è stata molto bella, e il suo allenatore ne rivendica i meriti.

Gli uomini di Mou hanno vinto le ultime due partite in campionato, 4 delle ultime 5, e si sono portati a 5 punti dal quarto posto occupato dalla Juventus.

Ora arrivano i quarti di finale di Conference League con il Bodoe Glimt- e c’è un 1-6 subito nei gironi da vendicare- ma domenica all’Olimpico ci sarà la Salernitana, con la possibilità quindi per i giallorossi di accorciare ancora di più verso il quarto posto.

La qualificazione alla prossima Champions League sembrava una chimera anche solo qualche settimana fa. Ora invece la possibilità si sta facendo incredibilmente concreta.

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