La nostra lettura di Milan-Napoli 1-0, 24° giornata di Serie A

Il big match di San Siro di domenica sera fra Milan e Napoli non è stata una partita bella dal punto di vista spettacolare, ma è stata una sfida molto combattuta ed equilibrata, che ha visto prevalere i rossoneri grazie a un gol di Theo Hernandez su splendido assist di Leao a metà del primo tempo.

La squadra di Mazzarri nella ripresa ci ha provato, ma si è resa pericolosa veramente solo nel finale, grazie un autopalo di Simic su un cross di Lindström, e a un assedio finale alla porta del Milan che però non ha portato al pareggio.

Con questo successo, la squadra di Pioli consolida sempre di più il terzo posto in classifica, con 10 punti di vantaggio sull’Atalanta quarta, e 13 sul Bologna quinto- sia bergamaschi che felsinei hanno però una partita da recuperare- mentre il Napoli non si schioda in classifica dal nono posto, a ben 25 punti dall’Inter capolista, e con 7 punti di ritardo sulla zona Champions, che ad oggi sembra davvero una chimera per la squadra campione d’Italia.

La mossa tattica

Mazzarri le ha provate tutte da un punto di vista tattico nella serata milanese, ma il Napoli è stato davvero poco pericoloso.

Il tecnico dei partenopei è partito con un 3-5-1-1, con Kvaratskhelia a supporto di Simeone, ma è passato al 4-3-3 all’inizio del secondo tempo con l’inserimento di Politano e l’uscita in difesa di Ostigaard, e ancora al 4-2-3-1, allargando Kvaratskhelia nella sua vecchia posizione di esterno a sinistra.

Alla fine Mazzarri si è giocato la carta della disperazione, passando a un 3-2-5, e con l’inserimento di Ngonge il Napoli aveva in campo addirittura 5 giocatori d’attacco, ma il Milan si è chiuso a riccio nel finale, e a parte il palo colpito da Simic, che ha rischiato così l’autogol a un minuto dalla fine, le occasioni per gli azzurri sono state davvero poche.

Il migliore in campo

Theo Hernandez ha fatto ancora una volta la differenza, ed è stato il francese a decidere la sfida di San Siro.

Il capitano rossonero, che si è messo la fascia al braccio dopo l’uscita di Calabria per infortunio, non solo ha deciso con una sua rete la partita, ma ha presidiato a perfezione la fascia sinistra e nel finale, quando Pioli è passato al 3-5-2 per difendere il risultato, si è disimpegnato come al solito bene anche come terzo centrale di difesa al fianco di un ottimo Gabbia, e del neoentrato Simic.

Cosa hanno detto gli allenatori

Stefano Pioli a fine gara era contento per la vittoria, ma sa benissimo che la rincorsa scudetto è qualcosa di impensabile se l’Inter continuerà a tenere questi ritmi:” Stiamo facendo bene in questo ultimo mese e mezzo, stiamo viaggiando quasi ai ritmi elevatissimi dell’Inter, che sta facendo un campionato incredibile. Noi cercheremo di vincere ogni partita da qui alla fine”.

Nonostante la sconfitta, Walter Mazzarri si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi:” La sconfitta è immeritata. Finora è stata un’annata tribolata. Nel primo tempo il Milan ha fatto un pressing feroce, e quindi è normale che poi siano calati nel secondo tempo. Noi abbiamo fatto bene nella seconda frazione di gioco, ma avremmo potuto fare ancora meglio”.

I prossimi impegni del Milan

Per il Milan ripartono le coppe questa settimana, e giovedì alle 21.00 a San Siro arriva il Rennes per l’andata dei playoff di Europa League. Domenica sera alle 20.45 trasferta in casa del Monza, prima del ritorno in casa del Rennes fissato per giovedì 22 febbraio alle 18.45. Questo periodo complicato e intenso del Milan sarà concluso domenica 25 febbraio alle 20.45 con la partita interna con l’Atalanta, che al momento, insieme all’Inter, sembra la squadra più in forma del campionato.

I prossimi impegni del Napoli

Europa rinviata di una settimana invece per il Napoli, che sabato alle 15.00 aspetta il Genoa al Maradona per iniziare a risalire in campionato.

La prima sfida al Barcellona in Champions League è fissata per mercoledì 21 febbraio alle 21.00 a Napoli, e poi trasferta a Cagliari a casa di Ranieri domenica 25 febbraio alle ore 15.00.

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