Tre cose che abbiamo capito sulla 21° giornata di Serie A

La 21° giornata di Serie A non è ancora andata in archivio, perché manca all’appello Salernitana-Juventus di stasera, ma già sono usciti dei verdetti importanti, che vogliamo andare ad analizzare nei nostri 3 spunti della settimana:

Il Milan non c’è più

Lo diciamo ormai da settimane. La squadra campione d’Italia, quella che aveva vinto entusiasmando, per lo spirito e la voglia di combattere, lo scudetto lo scorso maggio, non esiste più, e il Milan, dopo la sconfitta nel derby, è caduto in un’involuzione ormai senza fine.

Tre sconfitte consecutive in Serie A, 4 se si considera anche il derby di Coppa Italia perso a Riad contro l’Inter in Supercoppa italiana, una difesa che continua ad imbarcare gol e un attacco che non segna più.

Dopo la pausa per i Mondiali, il Milan è caduto dal secondo al sesto posto, e ad oggi sarebbe fuori dalla prossima Champions League.

Ciò che ha irritato di più i tifosi durante l’ultimo derby è stata la passività imposta da Pioli alla squadra, con un Diavolo che è sceso in campo per non subire gol, ma è stato totalmente in balìa dell’Inter per un tempo, mentre nel secondo quantomeno ha provato a giocare da squadra, senza mai rendersi però davvero pericoloso.

Leao è stato escluso per la seconda partita consecutiva dall’undici iniziale, e la sua conferma a fine stagione sembra sempre più a rischio.

L’Inter può davvero recuperare sul Napoli?

La squadra di Simone Inzaghi è sempre più seconda da sola in classifica, ed è l’unica a provare a tenere il Napoli a fuoco, anche se i partenopei guidano la classifica con 13 punti di distanza.

Il rammarico in casa nerazzurra non manca, perché se il Biscione non avesse iniziato il campionato così male- già 6 sconfitte finora per l’Inter in questa Serie A- ora potrebbe essere davvero l’anti-Napoli.

Simone Inzaghi in campionato deve darsi dei micro-obiettivi, provando a rosicchiare qualche punto a Spalletti nelle prossime partite. Il Napoli il prossimo weekend giocherà in casa con la Cremonese, poi due trasferta con Sassuolo ed Empoli che sulla carta non sono certo una passeggiata. L’Inter invece gioca lunedì in casa di una Sampdoria in crisi nera, poi ospiterà l’Udinese, per concludere il miniciclo in casa del Bologna.

Corsa Champions sempre più intricata

Cinque squadre in 5 punti, e tre di queste rimarranno fuori.

Dando per assodato che il Napoli parteciperà alla prossima Champions League, dall’Inter seconda, al Milan sesto, sono ancora tutte in corsa a 17 giornate dalla fine.

Chi rischia di più in questo momento è il Milan, che sta attraversando una crisi profondissima, mentre Roma e Lazio possono lottare fino alla fine.

L’Atalanta arriva da una sconfitta molto contestata a Reggio Emilia con il Sassuolo, e la squadra di Gasperini è quella che ha meno pressioni rispetto a tutte le avversarie, perché non ha la zona Champions come obbligo- a differenza delle milanesi ad esempio- ma dopo una stagione fuori dalle coppe, anche l’Europa League sarebbe un obiettivo importante per i bergamaschi.

Le partite della 22° giornata di Serie A:

  • Venerdì 10 febbraio:
  • Milan-Torino ore 20.45
  • Sabato 11 febbraio:
  • Empoli-Spezia ore 15.00
  • Lecce-Roma ore 18.00
  • Lazio-Atalanta ore 20.45
  • Domenica 12 febbraio:
  • Udinese-Sassuolo ore 12.30
  • Bologna-Monza ore 15.00
  • Juventus-Fiorentina ore 18.00
  • Napoli-Cremonese ore 20.45
  • Lunedì 13 febbraio:
  • Verona-Salernitana ore 18.30
  • Sampdoria-Inter ore 20.45
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