Tre cose che abbiamo capito sulla 20° giornata di Serie A

La 20° giornata di Serie A ha dato delle conferme, sia in senso positivo, che negativo. La giornata di campionato si concluderà comunque stasera con il posticipo fra Udinese e Verona.

Andiamo a vedere quali sono i nostri tre spunti sulla prima giornata di ritorno di questo campionato:

Il Milan non esiste più

Diciotto gol subiti nelle 7 partite giocate nel 2023 fra Serie A, Coppa Italia e Supercoppa italiana. Peggior difesa di tutte le squadre dei Top 5 campionati d’Europa.

I campioni d’Italia vengono affondati in casa dal Sassuolo, subiscono un pesantissimo 5-2 interno, e centrano altri record negativi. Innanzitutto il Milan non subiva un passivo così pesante in casa in campionato da 26 anni (1-6 a San Siro contro la Juventus), e per la prima volta nella storia subisce almeno 4 gol per due partite consecutive in Serie A.

Ce n’è abbastanza per aprire un’unita di crisi, cosa che hanno fatto ieri dopo la partita il nuovo direttore generale Furlani con Maldini, Massara e Pioli. Si continua ovviamente con il tecnico dello scudetto, che dal mercato invernale non riceverà nulla, ma molto probabilmente si va verso un cambio di modulo.

L’abbiamo detto anche la scorsa settimana, il Milan in questo momento non è squadra, non difende e non attacca da squadra.

Urgono rimedi immediati, anche perché domenica arriva il derby con l’Inter…

Se il Milan piange, la Juve non ride

Ci spostiamo qualche km più a ovest, in direzione Torino, e troviamo problemi simili come al Milan.

La Juventus, che è stata penalizzata di 15 punti dalla Corte d’Appello Federale per il caso plusvalenze, e che è quindi sprofondata a metà classifica, perde in casa contro il Monza per 2-0, con i brianzoli che in questa stagione realizzano il double contro i bianconeri.

Per Allegri si tratta della terza partita senza vittoria, e la difesa di ferro che solo qualche settimana fa veniva celebrata come una delle più solide d’Europa, è evaporata.

Il tecnico bianconero ha parlato addirittura di salvezza da raggiungere al più presto per la Juve, ma crediamo che questo sia stato un messaggio lanciato a qualche giocatore della rosa, più che una realtà che possa realmente concretizzarsi, perché la classifica della Juventus è di assoluta tranquillità se si volta alle spalle.

Alcuni giocatori hanno dichiarato che è difficile giocare quando non sai bene quale è la tua classifica e i tuoi obiettivi- i bianconeri aspettano di fare ricorso contro la decisone della Corte-   ma di sicuro la Juve non può giocare una partita come quella di ieri, con il Monza che ha ampiamente meritato questo doppio successo stagionale sui più accreditati rivali.

Napoli, e poi il vuoto

Mourinho si è già complimentato con il Napoli per lo scudetto. Pioli in conferenza stampa dopo il disastro con il Sassuolo, ha detto che lo scudetto del Milan quest’anno sarà il raggiungimento della zona Champions. Simone Inzaghi ci crede fino a un certo punto, e l’Inter comunque, ora prima inseguitrice degli Azzurri, si trova a -13.

La squadra di Spalletti ieri ha battuto con più di una difficoltà una bella Roma, ma solo un crollo clamoroso del Napoli potrebbe riaprire questa corsa scudetto. Sempre che dietro poi ci sia ancora qualcuno in grado di approfittare di un poco probabile armageddon.

Il programma della 21° giornata di Serie A:

  • Sabato 4 febbraio:
  • Cremonese-Lecce ore 15.00
  • Roma-Empoli ore 18.00
  • Sassuolo-Atalanta ore 20.45
  • Domenica 5 febbraio:
  • Spezia-Napoli ore 12.30
  • Torino-Udinese ore 15.00
  • Fiorentina-Bologna ore 18.00
  • Inter-Milan ore 20.45
  • Lunedì 6 febbraio:
  • Verona-Lazio ore 18.30
  • Monza-Sampdoria ore 20.45
  • Martedì 7 febbraio:
  • Salernitana-Juventus ore 20.45
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