Paolo Banchero e altri 3 draft che sono entrati nella storia della NBA

Paolo Banchero è ad oggi il nome sulla bocca di tutti gli appassionati di basket.

Il non ancora ventenne nato a Seattle ma di chiare origini italiane, è stato prima scelta degli Orlando Magic all’ultimo draft NBA, e sarà quindi uno dei protagonisti più attesi nella prossima stagione.

Dicevamo delle sue origini italiane da parte di padre, e della possibilità quindi di giocare anche con gli Azzurri di Pozzecco in futuro. Banchero ha già fatto sapere di non essere disponibile per gli Europei che inizieranno il prossimo settembre, ma che dall’estate 2023, sarebbe onorato di poter rispondere a una chiamata della nazionale italiana.

I draft NBA sono sempre molto attesi, e proprio dai draft escono i campioni del futuro, quelli che diventano poi i campioni più affermati della lega americana.

Di seguito 3 draft che hanno prodotto autentici campioni, anche se in alcuni casi non sono stati selezionati come prima scelta…

Draft NBA 1984

E’ il draft che ha consegnato al mondo Michael Jordan, uno dei più grandi- se non il più grande in assoluto- cestisti al mondo.

Jordan era il leader dei Chicago Bulls degli anni Novanta, quelli che vinsero per 6 volte l’Anello dell’NBA, e si consacrarono come migliore squadra al mondo. Nel palmarès di Jordan anche due titoli olimpici con la nazionale statunitense, ma in fondo stiamo parlando di un autentico fenomeno di questo sport.

Alcune fra le migliori giocate di Michael Jordan in carriera

Ciò che sorprende, è che Michael Jordan non fu la prima scelta (fu la terza addirittura), ma gli venne preferito Hakeem Olajuwon, altra stella assoluta dell’NBA, che con gli Houston Rockets vinse due titoli nel 1994 e 1995.

Il rimpianto maggiore quell’anno fu quello dei Portland Trail Blazers, che avrebbero potuto “chiamare” Jordan avendo la seconda scelta, ma gli preferirono Sam Bowie. Quest’ultimo era un giocatore di talento, che aveva fatto bene a livello universitario, ma i tanti infortuni ne penalizzarono la carriera, così che Bowie non lasciò nessun impatto nella storia della NBA.

Draft NBA 1996

Il 1996 è l’anno di Kobe Bryant, figlio di Joe Bryant, ex stella NBA conosciuto anche in Italia per le sue esperienze in Serie A con Reggio Emilia e Pistoia.

Kobe infatti nasce proprio in Italia, e da noi impara anche la lingua e si appassiona di calcio (diventa grande tifoso del Milan).

Tornato negli USA, diventa un campione assoluto, spendendo l’intera carriera nei Los Angeles Lakers, con cui vince ben 5 titoli NBA (più 2 Olimpiadi con la nazionale a stelle e strisce).

Muore tragicamente in un incidente in elicottero insieme alla figlia Gianna nel gennaio 2020, ma rimarrà per sempre nei cuori di tutti gli appassionati di basket.

Nel 1996 comunque Kobe è la seconda scelta, perché la prima va a Allen Iverson, una delle migliori guardie di tutti i tempi, che spende la sua carriera fra Philadelphia 76ers, Denver Nuggets, Detroit Pistons e Memphis Grizzlies.

Draft NBA 2003

E’ il draft di LeBron James, chiamato come prima scelta dai Cleveland Cavaliers, ma anche quello di Carmelo Anthony, terza chiamata dei Denver Nuggets, e di Dwayne Wade, quinta scelta dei Los Angeles Clippers. Tutti campioni affermati che stanno lasciando un segno nella storia dell’NBA.

L’unico abbaglio è quello dei Detroit Pistons, che scelgono il serbo Darko Milicic come seconda scelta, che non si rivelerà al livello dei campioni sopracitati.

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