MotoGP 2023: Bagnaia e la Ducati a caccia del bis

Dopo l’inizio della Formula Uno 2023, che già vede la Ferrari in difficoltà, domenica 26 marzo parte il Mondiale MotoGP da Portimao in Portogallo, con piloti e scuderie di casa nostra, che si presentano al via da protagonisti.

Nella scorsa stagione è stato Francesco Bagnaia a riportare il titolo di MotoGP in Ducati, e a portare sul podio della massima categoria motociclistica mondiale un pilota italiano per la prima volta da Valentino Rossi nel 2009.

La concorrenza estere è però molto agguerrita, e questo Mondiale 2023 si presenta davvero equilibrato. Andiamo quindi a vedere chi sono i favoriti, gli sfidanti, e le novità di questa MotoGP 2023.

Chi è il favorito del Mondiale MotoGP 2023?

Ha riportato il titolo in Ducati, così che “Pecco”Bagnaia parte favorito anche nel 2023. Come compagno di scuderia Bagnaia avrà Enea Bastianini, un pilota ambizioso che non si limiterà a vivacchiare all’ombra del neocampione del mondo, ma ha la volontà e le capacità di imporsi come protagonista del Mondiale.

Ducati e Bagnaia quindi ancora davanti a tutti, ma attenzione, perché la concorrenza si farà sentire fin dal primo Gran Premio.

Quali sono gli sfidanti del Mondiale MotoGP 2023?

Parliamo delle scuderie che sono rimaste deluse per l’anno appena passato, a partire dalla Yamaha di Fabio Quartararo, che il Mondiale l’ha vinto nel 2021. Il francese è andato molto bene nei test pre-Mondiali, mentre il suo compagno Franco Morbidelli, vice iridato nel 2020, appare ancora in crisi di prestazioni e risultati, e non crediamo possa competere per questo Mondiale.

La Honda parte decisamente con grandi ambizioni, e tutto ruoterà attorno al sei volte campione del mondo Marc Marquez, che non ha fatto mistero di avere molti dubbi riguardanti le prestazioni della sua moto per questo Mondiale, dichiarando alla stampa che questa Honda può al massimo ambire a un quinto o sesto posto a fine stagione, che non sono certo le intenzioni della Honda. Suo compagno di squadra sarà Joan Mir, campione mondiale nel 2020 su Suzuki, che con Marquez comporrà l’unica coppia di piloti sulla griglia di partenza con entrambi che hanno già vinto il titolo mondiale.

La KTM a sua volta parte con grandi ambizioni, ma la casa austriaca non ha performato secondo le attese nei test, e la competitività della scuderia è tutta da verificare in questo inizio Mondiale 2023.

Le novità in MotoGP 2023

La novità principale di questa stagione in MotoGP sarà la Sprint Race, la corsa su distanza accorciata che quest’anno sarà corsa al sabato durante tutti i 21 Gran Premi in programma.

I punti assegnati saranno la metà rispetto a quelli assegnati in gara ai piloti, ma le incognite su questa Sprint Race sono davvero tante, anche se lo scopo della Dorna e della FIM è molto chiaro, e cioè quello di ottenere sempre più visibilità, e attirare sempre maggior pubblico per una disciplina che sta costantemente perdendo spettatori nel corso degli ultimi anni.

Lo scopo quindi è quello di ingolosire le tv con i loro ricchi contratti, ma si rischia anche un effetto contrario, e che cioè il pubblico si stanchi di avere gare al sabato e alla domenica, con un’inflazione e una confusione di gare e regolamenti, che allontanerebbe ancora di più il pubblico dalle gare in tv.

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