Europa League: Napoli-Barcellona nel ricordo di Maradona

Dopo l’1-1 dell’andata, e considerando il fatto che da questa stagione i gol segnati in trasferta non valgono più il doppio nelle coppe europee, al Diego Armando Maradona ci aspettiamo una partita molto combattuta fra Napoli e Barcellona.

Le due squadre cercano di passare questo playoff per avere accesso agli ottavi di finale di Europa League, e continuare così il sogno di poter alzare la coppa il prossimo maggio a Siviglia.

Napoli e Barcellona sono anche due squadre nelle quali ha giocato Maradona e, se a Napoli è diventato un simbolo della città e il Pibe stesso ci ha lasciato il cuore, Barcellona è stata la sua prima tappa europea dopo il Mundial dell’82, e la Liga il primo campionato che ha fatto conoscere il giovane Dieguito a tutta Europa.

Le due squadre quindi celebreranno Diego nella stadio a lui intitolato, e dopo 10 minuti di gioco di questa sfida di ritorno, tutto il pubblico intonerà un coro dedicato a Maradona, e molto probabilmente i giocatori in campo si fermeranno per applaudire in ricordo del campione argentino scomparso poco più di un anno fa.

Le probabili formazioni

Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Rrahmani, Mario Rui; Demme, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Spalletti

Il Napoli schiera in porta il portiere di coppa (Meret), e recupera Fabian Ruiz per il centrocampo. In attacco spazio ad Osimhen, con il solito trio di trequartisti dietro all’unica punta.

Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Dest, Piquè, Araujo, Jordi Alba; F. De Jong, Busquets, Pedri; Gavi, Aubameyang, Dembele. All.Xavi

I bluagrana arrivano al San Paolo decisi a portarsi a casa la vittoria, e lo faranno con un tridente composto da Gavi, Aubameyang (favorito su Ferran Torres) e Dembele che, dopo le polemiche degli ultimi mesi e la sua mancata cessione che avrebbe dato un po’ di respiro alle casse del Barcellona, sta cercando di rendersi utile il più possibile in questa campagna europea.

I movimenti in attacco di Osimhen e Aubameyang

Per i due allenatori, sarà importante avere a disposizione i propri uomini d’attacco.

Come possiamo vedere dalle immagini sotto, sia Osimhen (in una partita della scorsa stagione a Genova contro la Sampdoria) che Aubameyang (nella partita vinta 4-1 il weekend scorso a Valencia, dove il gabonese ha segnato una tripletta) sono molto bravi ad attaccare la profondità, giocando in linea con i difensori avversari, e sfruttando al meglio la loro velocità.

L’attacco alla profondità di Osimhen

Al Maradona, entrambi cercheranno di approfittare delle linee alte delle difese avversarie, e di eventuali sbavature di Piquè e Araujo in casa Barcellona, e di Koulibaly e Rrahmani per il Napoli.

Il primo dei 3 gol di Aubameyang al Valencia

I precedenti fra le due squadre

L’unico precedente fra le due squadre è molto recente, e ci fa risalire solo a due stagioni fa, quando nel febbraio del 2020 Napoli e Barcellona pareggiarono per 1-1 in Campania nell’andata degli ottavi di finale di Champions League.

Il ritorno, causa pandemia da coronavirus, si giocò solo diversi mesi dopo, e in un Camp Nou desolatamente vuoto, ad agosto fu il Barcellona ad imporsi per 3-1 ed accedere ai quarti di finale.

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