Tre cose che abbiamo capito sulla 24° giornata di Serie A

Una lunghissima 24° giornata si è conclusa con il derby di Torino e con la vittoria della Juve in rimonta per 4-2, ma è stata una giornata che ha dato tante risposte, e una conferma forse definitiva. Il Napoli ha aumentato a 18 i punti di vantaggio sulle milanesi seconde, ed è ufficialmente cominciato il countdown verso il tricolore.

Andiamo a vedere quali sono i tre spunti che abbiamo scelto per questa 24° giornata di Serie A:

È tornato il Milan dello scudetto

I tifosi rossoneri erano caduti in depressione a gennaio, con il Milan che ha iniziato a imbarcare gol da tutte le partite, e inanellare una serie di prestazioni imbarazzanti, che sono costate la Supercoppa italiana, e una corsa scudetto finita drasticamente in poche giornate.

Pioli ha cercato di sistemare la difesa già nel derby di campionato perso contro l’Inter, ma da quella partita in poi, i rossoneri non hanno subito più gol nelle 4 partite successive. Ciò che ha impressionato nell’ultima uscita con l’Atalanta però, è stata la prestazione di tutta la squadra, che ha aggredito e soffocato l’Atalanta, solo come la Dea dei bei tempi sarebbe riuscita a fare, o come il Milan dello scudetto dell’anno scorso.

Domenica sera abbiamo visto il vero Theo Hernandez, un Olivier Giroud che ha superato le delusioni post-Mondiale, e un Malick Thiaw che si sta sempre più imponendo al centro della difesa del Milan.

Crolla l’Inter, ma è ancora tutto in gioco

L’Inter, dopo la vittoria di mercoledì in Champions League contro il Porto, a Bologna perde meritatamente, e centra la settima sconfitta di questa Serie A.

La società si è fatta sentire con Simone Inzaghi, e anche Lautaro Martinez, capitano domenica al Dall’Ara, ha criticato duramente se stesso e la squadra dopo una prestazione così scialba.

L’Inter però, ovviamente non può più concorrere per lo scudetto, ma è ancora seconda in classifica, deve affrontare il ritorno con il Porto in Champions partendo dall’1-0 di San Siro, ed è in semifinale di Coppa Italia dove troverà la Juventus. Gli obiettivi sono ancora tutti lì, ma serve un cambio di ritmo, soprattutto non fallire la partita successiva ad una grande impresa, cosa successa più volte in questa stagione ai nerazzurri.

Abbiamo ancora una lotta salvezza?

La Cremonese ha battuto sorprendentemente la Roma- facendo il bis con il successo in Coppa Italia-  centra la prima vittoria in Serie A, ma rimane molto distante dalla salvezza, così come la Sampdoria, che da martedì sera è ultima in classifica in solitario.

Il Verona ne ha prese tre in casa dalla Fiorentina, ma domenica l’Hellas è attesa a uno spareggio salvezza- se possiamo chiamarlo così, anche se poi mancheranno ancora 13 partite alla fine- in casa dello Spezia, che per ora lo precede di soli tre punti in classifica.

Anche la Sampdoria, in casa con la Salernitana, e la Cremonese, in trasferta con il Sassuolo, hanno di fronte avversari non impossibili, ma per le ultime due in classifica servirebbe già una vera e propria impresa per evitare la retrocessione.

Il programma della 25° giornata di Serie A:

  • Venerdì 3 marzo:
  • Napoli-Lazio ore 20.45
  • Sabato 4 marzo:
  • Monza-Empoli ore 15.00
  • Atalanta-Udinese ore 18.00
  • Fiorentina-Milan ore 20.45
  • Domenica 5 marzo:
  • Spezia-Verona ore 12.30
  • Sampdoria-Salernitana ore 15.00
  • Inter-Lecce ore 18.00
  • Roma-Juventus ore 20.45
  • Lunedì 6 marzo:
  • Sassuolo-Cremonese ore 18.30
  • Torino-Bologna ore 20.45
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