Tre cose che abbiamo capito dalla 28° giornata di Serie A

La 28° giornata di Serie A non si è ancora conclusa, perché stasera si giocheranno i posticipi Empoli-Lecce e Sassuolo-Torino, però già sono arrivati dei verdetti importanti, come la conferma della Lazio e la goleada del Milan a Napoli, fino alla crisi dell’Inter, arrivata alla terza sconfitta consecutiva in campionato.

Andiamo a vedere quali sono i tre spunti scelti da noi per la 28° giornata:

Milan boom, e ora la Champions

Ognuno di noi ha un piano, finché non gli arriva un pugno in faccia”. La frase è stata detta da una leggenda come Muhammad Alì, e il montante è arrivato sul volto del Napoli, travolto in casa per 4-0 da un Milan in versione “Scudetto 2022”.

Il vantaggio della squadra di Spalletti sulla seconda rimane più che rassicurante- 16 punti sulla Lazio- ma quello di ieri sera al Maradona è un ko che fa male. Leao, protagonista assoluto della serata con una doppietta, ha dichiarato a fine partita che i rossoneri erano stati infastiditi da qualche frase sentita all’esterno, e la nostra mente è andata subito all’esultanza dei partenopei dopo il sorteggio di Champions.

In coppa ovviamente saranno sfide diverse, e ieri sera al Napoli mancava uno come Osimhen- che potrebbe recuperare per la Champions- ma la squadra di Pioli si è dimostrata un avversario più che credibile per gli Azzurri nella doppia sfida di coppa.

Sprofondo Inter, ma gli obiettivi dei nerazzurri sono ancora lì

L’Inter perde in casa contro la Fiorentina, e incorre nella terza sconfitta consecutiva in Serie A, la decima in 28 partite in questo campionato. Si vocifera da più parti che Simone Inzaghi sia ormai ai saluti, ma i nerazzurri hanno ancora tutto da giocarsi nelle prossime settimane.

In campionato sono ora quarti, a un solo punto però dal Milan terzo. In Champions League devono affrontare un quarto difficilissimo, ma non impossibile, contro il Benfica, e in Coppa Italia ci sono da affrontare le due semifinali contro la Juventus.

 Il problema maggiore di Inzaghi è che la sua squadra non segna più. Una volta subito un gol, al massimo ne fa uno, ma vincere le partite così diventa difficile.

Per i processi però c’è tempo, meglio aspettare la fine della stagione, o almeno la fine del mese di aprile.

È sempre più una Lazio formato Champions

La squadra di Sarri vince a Monza e si mantiene al secondo posto, con 5 punti di vantaggio su Inter e Roma, che per ora siedono assieme al quarto posto in classifica.

Fra le avversarie per la corsa Champions, la Lazio è l’unica che non avrà impegni di coppa e, da qui al 3 giugno, si potrà concentrare solo sul campionato. Vero che i biancocelesti nel sabato prepasquale affrontano la Juve, e poi all’orizzonte avranno due trasferte a Milano contro Inter e Milan, ma la squadra di Sarri ha vinto 3 delle ultime 4 uscite in campionato (fra cui il derby), e la Lazio sembra attraversare un ottimo momento di forma.

Il vantaggio sulle inseguitrici è ancora esiguo a 10 giornate dalla fine, ma la Lazio ora ha un vantaggio anche di testa sulle avversarie.

Le partite della 29° giornata di Serie A:

  • Venerdì 7 aprile:
  • Salernitana-Inter ore 17.00
  • Lecce-Napoli ore 19.00
  • Milan-Empoli ore 21.00
  • Sabato 8 aprile:
  • Udinese-Monza ore 12.30
  • Fiorentina-Spezia ore 14.30
  • Atalanta-Bologna ore 16.30
  • Sampdoria-Cremonese ore 16.30
  • Torino-Roma ore 18.30
  • Verona-Sassuolo ore 18.30
  • Lazio-Juventus ore 20.45
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