Tre cose che abbiamo capito dal mercoledì di Champions League

Dopo la sconfitta della Juve e il pareggio del Milan nella serata di martedì, ieri sera il Napoli ha letteralmente travolto il Liverpool, mentre l’Inter ha ceduto in casa contro un fortissimo Bayern.

Andiamo a vedere i nostri tre punti per il primo mercoledì di Champions League:

Le motivazioni del Napoli hanno fatto la differenza

Luciano Spalletti ha disegnato il piano perfetto: attaccare il Liverpool con lanci lunghi alle spalle dei difensori, grazie alla velocità di Osimhen e Kvaratskhelia, e soprattutto, ripartendo in verticale appena recuperata palla. Il Napoli ha fatto il Liverpool in pratica.

Il Napoli è entrato subito in campo per sbranare l’avversario. Ha realizzato 4 reti, ha sbagliato un rigore con Osimhen – che se l’era procurato – e ha colpito un palo. In più, è stato più volte pericoloso dalle parti di Alisson, mettendo in enorme difficoltà sia Gomez che Van Dijk.

Gli Azzurri hanno giocato la partita perfetta, mentre il Liverpool è apparso una squadra spenta, che non ha mai saputo reagire e, come da inizio stagione, è apparso più volte balbettante in fase difensiva.

Ora Spalletti attende la trasferta di Glasgow con i Rangers- annientati 4-0 dall’Ajax- della prossima settimana, ma il Napoli visto ieri ,ha gli ottavi di finale come obiettivo minimo.

L’Inter si arrende a un Bayern decisamente più forte

La squadra di Nagelsmann ieri a San Siro si è presa i tre punti, e non sembra neanche aver giocato una delle sue migliori partite, ma il Bayern si è limitato a controllare.

Dopo essere passato in vantaggio con Sanè nel primo tempo, il Bayern ha lasciato sfogare l’Inter, che ha fatto più che altro confusione, aspettando di chiudere la gara con una combinazione stupenda fra Sanè e Coman a metà ripresa, e poi ha messo la testa già sulla prossima partita con il Barcellona.

In casa Inter positive le prestazioni idi Onana- che ha sostituito Handanovic in porta- e Mkhitaryan, e la sensazione che la qualificazione passerà dalle due sfide al Barcellona.

Il Bayern, ad oggi, per i nerazzurri sembra ingiocabile.

Lewandowski si è messo a segnare

Si era già sbloccato in Liga, ma ieri sera Robert Lewandowski ha realizzato una tripletta contro il Viktoria Plzen, e a tutti è sembrato essere il centravanti che ha fatto sfracelli al Bayern Monaco.

La partita per il Barcellona era stata sbloccata da Kessie, ma a fine primo tempo i cechi avevano accorciato le distanze, rimanendo sempre in partita.

A quel punto ci ha pensato Lewa, che aveva giù realizzato il gol del momentaneo 2-0, e con una doppietta a cavallo dei due tempi, ha messo in ghiaccio la partita.

Lewandowski ha fatto quello che faceva in Baviera: ha aiutato con i suoi gol la squadra in un momento di difficoltà, facendo apparire tutto più semplice.

L’Inter di Inzaghi è già avvisata.

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