Prima della finale di domenica, c’è un personaggio del mondo del calcio che il suo Mondiale l’ha già vinto.
Si tratta di Nasser Al Khelaifi, presidente del Paris Saint Germain, e uomo di fiducia della famiglia Al Thani, proprietari dei parigini. Comunque andrà domenica, gli Al Thani faranno festa. Hanno contribuito a portare il Mondiale in Qatar, e ora in Argentina-Francia, si affronteranno le loro due stelle più luminose: Lionel Messi da una parte, e Kylian Mbappè dall’altra.
Quella fra questi due fenomeni sarà una sfida nella sfida, e ovviamente può essere decisiva per decretare chi diventerà campione del mondo.
L’ossessione di Messi per il Mondiale
Dopo aver messo in bacheca 7 Palloni d’oro, e aver vinto tutto a livello di club, ciò che manca a Messi per entrare davvero nelle leggende del pallone, è vincere il Mondiale. Nell’estate 2021 ha trascinato l’Albiceleste al successo in Copa America, ma il Mondiale ha un altro fascino, e soprattutto l’ha vinto da protagonista nel 1986 Diego Armando Maradona, il campione al quale viene costantemente paragonato.
Questo sarà l’ultimo Mondiale per Messi, e tutti i suoi compagni di squadra, ma tutto il popolo argentino in generale, sperano che La Pulce possa coronare la sua straordinaria carriera con il successo più importante. Messi ha già segnato 5 reti in questo torneo, oltre a fornire assist decisivi a Molina e a Alvarez, e ora proverà a “fare il Maradona” in questa finale, e trascinare l’Albiceleste al terzo trionfo della storia.
Messi, come Maradona nel 1990, una finale di Coppa del Mondo l’ha già persa nel 2014 in Brasile e ora, proprio come Diego in Messico nell’86, vuole portare a casa un trionfo da protagonista.
L’ossessione di Mbappè è invece…Pelè
Se Messi cerca il suo primo titolo mondiale all’età di 35 anni, Kylian Mbappè può mettersi in bacheca la sua personale seconda Coppa del Mondo a soli 24 anni.
L’attaccante dei Galletti infatti ha già vinto da protagonista il Mondiale nel 2018 in Russia, e dopo questa finale, non è follia pensare che il fenomeno di Bondy possa arrivare a raggiungere Pelè, unico al mondo capace di vincere tre Mondiali con la nazionale. Se per Messi questo sarà l’ultimo Campionato del Mondo, Mbappè ne ha davanti ancora almeno tre da giocare, e se i primi due sono andati in questo modo, Kylian può davvero sognare in grande.
Mbappè ritroverà poi Messi al PSG a partire da gennaio, con il francese sempre più convinto di essere lui il leader dei parigini, forte anche del contratto da 282 milioni di euro netti per tre anni, che gli ha garantito Al Khelaifi.
Sarà anche una sfida per il titolo capicannonieri e per il Pallone d’Oro
Come dicevamo prima, Messi e Mbappè sono in testa alla classifica cannonieri del Mondiale con 5 reti a testa, e la finale potrebbe essere decisiva anche per questo titolo.
Ancor più importante, il Mondiale avrà un impatto anche sulla votazione per il prossimo Pallone d’Oro. Vero che avremo il prossimo vincitore solo fra un anno- in quest’edizione del 2022 l’assegnazione è stata anticipata ad ottobre, proprio perché il Mondiale non influisse sui giudizi, e se lo è aggiudicato Benzema– ma se La Pulce sarà assoluta protagonista anche in finale, potrebbe mettere un’ipoteca sull’ottavo Pallone d’Oro della sua carriera.
Per Mbappè, comunque vada, è solo una questione di tempo. Il francese è destinato ad entrare nella ristretta cerchia dei grandissimi, e ha ancora tanto tempo davanti a sé per mettere in bacheca trofei. Finora Mbappè è stato comunque molto precoce, vincendo il Mondiale a 20 anni e affermandosi come protagonista assoluto nel PSG, quindi arrivare al Pallone d’Oro già quest’anno, sarebbe importante per un giocatore che a nostro avviso ne metterà in bacheca parecchi.