I casi più spinosi di Calciomercato da risolvere entro l’1 settembre 2023

Stiamo entrando negli ultimi giorni di calciomercato, quelli che una volta venivano definiti “i giorni del condor”, quando cioè Adriano Galliani, allora dirigente del Milan, era in grado di piazzare colpi di mercato importanti allo schioccare del gong.

Il calciomercato estivo 2023 si concluderà venerdì 1 settembre alle ore 20.00, e i casi più spinosi da risolvere sono ancora in ballo, con alcuni nomi che potrebbero cambiare maglia davvero non prima di venerdì sera.

Andiamo a vedere quali sono i casi più complicati in Serie A da risolvere, e come potrebbero andare a finire.

Leonardo Bonucci (Juventus)

È stato uno dei tormentoni dell’estate, fra accuse reciproche e carte bollate, ma ad oggi la querelle fra Juventus e l’ex capitano Bonucci, non si è ancora risolta.

Massimiliano Allegri, in accordo con la società, lo ha escluso della rosa, ma Bonucci non ha mai accettato questa decisione- comunicata già a febbraio al giocatore secondo quanto dichiarato dall’allenatore bianconero- e sta facendo di tutto per farsi reintegrare in rosa.

La Juve però ha altri progetti, e Bonucci non ne fa più parte. Per l’ex difensore della nazionale azzurra si è parlato di un interessamento dell’Union Berlino, che in questa stagione disputerà la Champions League, ma il giocatore è rimasto finora piuttosto freddo sulla possibilità di andare a giocare in Bundesliga.

Bonucci ha un contratto con la Juve che scadrà solo il 30 giugno 2024, e non può certo permettersi di restare fermo un anno allenandosi da solo o con la Primavera. Una soluzione va trovata entro venerdì 1 settembre, e sarebbe un vantaggio sia per la Juventus, che risparmierebbe un anno di contratto da pagare al giocatore, sia per Bonucci, che personalmente non si sente per nulla finito, e vuole continuare a giocare ad alti livelli.

Divock Origi (Milan)

Da un caso spinoso a un altro. Divock Origi è uno di quei giocatori che sono costati il posto a Maldini e Massara al Milan, perché il belga viene ritenuto il grande flop del mercato rossonero 2022.

Vero che è arrivato a parametro zero dal Liverpool, ma ad Origi il Milan ha fatto un contratto fino al 30 giugno 2026, che pesa nelle casse rossonere per 4 milioni di euro netti all’anno.

Tantissimi soldi per un attaccante che la scorsa stagione è stato utilizzato pochissimo da Pioli, ha realizzato due gol inutili in campionato, e non si è mai integrato negli schemi dell’allenatore rossonero.

Su di lui si sono fatti avanti alcuni club arabi, ma Origi ha rifiutato di trasferirsi nella Saudi Pro League. Si era parlato del West Ham, che però non ha mia fatto una proposta concreta al Milan.

Negli ultimi giorni è spuntato l’interesse di Torino e Udinese, due club che però non possono permettersi lo stipendio annuale di Origi. Il Milan vorrebbe cedere il giocatore a titolo definitivo e non vorrebbe partecipare neanche in parte al pagamento del suo ingaggio, ma così facendo, difficile che riesca a “liberarsi” di Origi entro la fine della settimana.

L’attaccante belga è al momento fuori rosa, ma potrebbe rientrarci se non si troverà una soluzione entro l’1 settembre.

Benjamin Pavard (Bayern Monaco)

Già prima del Mondiale in Qatar a Pavard non sarebbe dispiaciuto lasciare il Bayern Monaco, e nella scorsa estate il difensore francese aveva lanciato qualche ammiccamento al Milan, dove giocano i suoi compagni di nazionale Maignan, Theo Hernandez e Giroud.

Pavard probabilmente a Milano ci arriverà, ma sull’altra sponda del Naviglio, visto che è l’Inter che sembra essere ad un passo dal difensore. Pavard ha un contratto con il Bayern fino a giugno 2024, ma i bavaresi sono disposti a cederlo all’Inter appena troveranno un sostituto, che sembra abbiano identificato in Chalobah del Chelsea.

Sofyan Amrabat (Fiorentina)

Le cose fra Amrabat e la Fiorentina hanno iniziato a scricchiolare dopo l’ultimo Mondiale, disputato da protagonista dal marocchino con la sua nazionale.

Amrabat a gennaio ha fatto pressione al suo club per essere ceduto al Barcellona, e l’addio a Firenze sembrava scontato quest’estate. A pochi giorni dalla fine del mercato però, Amrabat è ancora in maglia viola, e sembrano essersi smorzati gli interessi sia del Napoli, che di alcune squadre di Premier League.

La situazione rimane ingarbugliata- con ‘ex milanista Vranckx che è in attesa di capire se arriverà a Firenze o no in sostituzione del marocchino- ma crescono le possibilità che Amrabat possa rimanere con Italiano anche in questa stagione.

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