5 motivi per seguire la Serie B 2022/23

Il weekend che sta arrivando non segnerà solo l’inizio della Serie A, ma anche la Serie B è ai blocchi di partenza, con la partita fra Parma e Bari, prevista per venerdì 12 agosto alle 20.45, che aprirà ufficialmente la nuova stagione.

Tanti i motivi di interesse per seguire la Serie B 2022/23, noi ne abbiamo identificati 5:

Sarà il torneo delle grandi città

Spesso in passato si è parlato della Serie B come di una A2 (a volte a sproposito), ma quest’anno sicuramente se il livello non sarà simile alla Serie A, in qualche modo si avvicinerà.

Sarà il torneo delle grandi città, con Genova, Bari, Palermo, Cagliari, Venezia, tutte impegnate a tornare il prima possibile al piano superiore, con il grande carico di tifosi che ognuna di queste città coinvolte si porta dietro.

Genoa e Cagliari sono le grandi favorite, il Venezia parte più dietro, mentre Palermo e Bari sono neopromosse, e dovranno prima di tutto confermare la categoria. A queste squadre di grandi città, se ne aggiungono altre come Parma, Brescia, Benevento, Spal, Perugia e Reggina, che i campi della Serie A li hanno già frequentati, e hanno tutte le possibilità per fare il grande salto in questa stagione.

Cesc Fabregas a Como

Che il “Como indonesiano” fosse ambizioso l’avevamo capito, che arrivasse addirittura a tesserare Cesc Fabregas, abbiamo prima dovuto vederlo.

Il centrocampista spagnolo, dopo aver vinto due Europei e un Mondiale con le Furie Rosse, e aver vinto di tutto con le maglie di Arsenal e Barcellona, arriva in riva al lago non per concludere la carriera, ma per affrontare una nuova sfida entusiasmante, che potrebbe vedere i lariani di Gattuso come sorpresa di questa stagione.

I comaschi a Fabregas, hanno aggiunto anche gli arrivi di Baselli a centrocampo e Mancuso in attacco, e la conferma di Cerri come centravanti. La salvezza non può essere il solo obiettivo del Como.

Playoff e playout

Il campionato di Serie B è a 20 squadre, con due promozioni dirette in Serie A e tre retrocessioni in Serie C.

Ciò che rende tutto più interessante e avvincente fino alla fine, sono però i playoff e i playout. Dal terzo all’ottavo posto le squadre sono coinvolte nei playoff per salire di categoria, così come la quartultima e la quintultima, che in assenza di un divario troppo ampio tra le due, disputano un playout di andata e ritorno.

In questo modo, le squadre che si possono considerare “tranquille”, sono davvero poche.

Si gioca durante il Mondiale in Qatar

A differenza della Serie A, e di tanti tornei europei di prima e seconda divisione, la Serie B continuerà a giocare durante il Mondiale in Qatar a novembre e dicembre, prendendosi tutta la scena calcistica italiana.

La Serie B giocherà regolarmente ogni weekend, e si fermerà solo dopo l’ormai usuale turno del 26 dicembre (il turno di Santo Stefano), e solo a quel punto la serie cadetta arriverà al meritato riposo.

Il Sudtirol in Serie B

Se per il Monza sarà una prima volta in Serie A, per il Sudtirol sarà una prima assoluta in Serie B.

Gli altoatesini sono stati promossi dopo aver vinto il campionato di Serie C, ma prima ancora dell’inizio del campionato, si sono separati dal tecnico Lamberto Zauli. L’allenatore della promozione Javorcic ha deciso di ripartire da Venezia, così che ora il Sudtirol è alla ricerca dell’allenatore.

L’obiettivo degli altoatesini è ovviamente il mantenimento della categoria.

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