5 cose che abbiamo capito guardando Inter-Milan 1-2

L’attesissimo derby di Milano lo vince il Milan, dopo che l’Inter l’ha tenuto lungamente in mano, e ora la corsa allo scudetto potrebbe essere riaperta.

Andiamo a vedere i 5 punti che abbiamo evidenziato in questo derby della Madonnina:

L’Inter domina ma non la chiude

Simone Inzaghi ha parlato di un dominio dell’Inter per 70 minuti, ma a nostro avviso l’Inter ha dominato nel primo tempo, mentre nel secondo si è limitata a controllare la partita.

Tutte le occasioni da gol dei nerazzurri sono arrivate nel primo tempo, ma nessuna nella ripresa. E’ stato bravissimo il portiere rossonero Maignan in almeno tre occasioni, ma colpevolmente l’Inter non ha chiuso una partita che aveva in mano.

I cambi dell’Inter

Se il cambio di Perisic è stato obbligato e quello di Lautaro- spento e inoffensivo- era dovuto, ha lasciato più discutere quello di Calhanoglu, che è vero che era ammonito, ma non sembrava mostrare un nervosismo che l’avrebbe portato a una possibile espulsione.

Nessuno dei subentrati dell’Inter ha aggiunto qualcosa alla squadra, anzi, sia Sanchez, ma soprattutto Vecino, Vidal e Dimarco, hanno tolto serenità e tranquillità alla squadra, che si è a poco a poco spenta.

I cambi del Milan

Pioli stavolta aveva sbagliato formazione all’inizio, puntando su Kessie trequartista, che tanto aveva fatto bene a Empoli, e che invece si è annullato da solo nel derby.

L’ivoriano doveva schermare Brozovic, impedire al croato di fare gioco, ma non solo non ci è mai riuscito, ma anche in fase di costruzione non ha apportato nulla alla manovra del Milan.

L’ingresso di Messias per Saelemakers non ha migliorato granchè la manovra rossonera, mentre è risultato decisivo l’innesto di Brahim Diaz, che si è messo a giocare come sa fra le linee, e si è reso più volte pericoloso.

Diaz fra le linee mette in difficoltà gli avversari

Bene Pioli ad inserirlo al momento giusto, ma male la scelta troppo difensiva e rinunciataria di Kessie dall’inizio.

Giroud può essere di più di un “Paolo Rossi bis”

Olivier Giroud è stato assente dal derby per 70 minuti, poi in 3 minuti ha deciso la stracittadina.

Trentasette anni fa, Paolo Rossi segnò proprio in un derby i suoi soli due gol in maglia rossonera, e se Giroud qualche gol in più l’ha già fatto- ma solo a San Siro, mai in trasferta- in un Milan che non può più contare sull’efficienza fisica di Ibrahimovic, Giroud può dare sicuramente di più, e diventare davvero il punto di riferimento della manovra rossonera.

Vero che i compagni devono servirlo di più-soprattutto cercando di favorire i cross per i colpi di testa- ma lo stesso francese deve provare ad essere più presente nella manovra del Milan.

La favorita per lo scudetto rimane l’Inter

Il Milan vince il derby, ma l’Inter si conferma favorita numero uno per lo scudetto.

Nel primo tempo il dominio nerazzurro è stato evidente, e fa bene Simone Inzaghi a restare fiducioso per il prosieguo della stagione.

Ora per l’Inter però inizia una settimana cruciale: martedì arriva a San Siro la Roma per la sfida dentro o fuori dei quarti di Coppa Italia, sabato ci sarà la sfida di Napoli per il campionato, e mercoledì 16 febbraio arriva a Milano il Liverpool per gli ottavi di Champions League.

Saranno dieci giorni che ci diranno molto di più sulla stagione dell’Inter.

Inter-Milan 1-2: Perisic al 38’, Giroud al 75’ e al 78’

NetBet News