Sul Bondone il Giro d’Italia finalmente si infiamma, e ora sembra lotta a 3

Dopo tante giornate di attesa in cui pareva non succedere nulla, il Giro d’Italia 2023 si è finalmente acceso nella tappa del Bondone, con Geraint Thomas che ha riconquistato la maglia rosa, e ora ha tutte le intenzioni di conservarla fino alla tappa conclusiva di domenica a Roma.

Dopo che la tappa di oggi (mercoledì 24 maggio) da Pergine Valsugana a Caorle sarà ancora per velocisti, e quindi non dovrebbe incidere sulla classifica generale, domani si tornerò a salire, con l’arrivo in Val di Zoldo giovedì, e soprattutto le Tre Cime di Lavaredo– la Cima Coppi di questa edizione- di venerdì, che potrebbe dare l’ultimo colpo alla classifica. Sabato sarà ancora montagna poi con l’arrivo a Tarvisio, prima dell’ultimo vernissage con il circuito di Roma di domenica, che decreterà chi sarà la maglia rosa di quest’anno.

I tre contendenti per la maglia rosa

Dopo l’addio di Remco Evenepoel per Covid- ma il belga era già caduto due volte e non sembrava essere al massimo della forma in questo Giro- e dopo l’addio dell’inglese Tao Geoghegan Hart che è caduto rompendosi il femore, sembrava che i contendenti in gara fossero rimasti in due, con lo sloveno Primoz Roglic unico a poter contrastare il gallese Thomas per la conquista del suo primo Giro d’Italia, ma proprio nella tappa del Bondone ha avanzato la sua candidatura anche il portoghese João Almeida, che vorrebbe inserirsi nella lotta fra i due favoriti.

In vista delle ultime tappe di montagna Geraint Thomas è in maglia rosa davanti a tutti, con 18 secondi di vantaggio su Almeida e 29 secondi su Roglic, con Damiano Caruso, primo degli italiani in questo Giro, staccato a 2’ e 50’’, e difficilmente riuscirà a salire sul podio a Roma.

In quest’ultima settimana saranno importanti anche le squadre che dovranno lavorare per i loro capitani, con Thomas che ha perso anche Pavel Sivakov per ritiro- si era ritirato in precedenza anche Ganna per aver contratto il Covid- così che la Ineos Grenadiers rimane con 5 corridori, contro gli 8 della Jumbo-Visma, che proverà a spingere Roglic al successo, e i 7 della UAE Emirates, che proveranno ad aiutare Almeida a sovvertire i pronostici e vincere questo Giro.

Questo Giro d’Italia si è quindi infiammato nell’ultima settimana, e non poteva essere diversamente dopo le troppe giornate di attesa delle prime due settimane, in cui i leader della classifica sembravano solo pedalare in attesa dell’ultima decisiva settimana sulle montagne.

Tutte le classifiche del Giro d’Italia 2023 prima delle ultime montagne

Il Giro d’Italia non è solo maglia rosa, ma si lotta e si combatte anche per le maglie ciclamino (classifica a punti), azzurra (leader del Gran Premio della montagna), bianca (migliore giovane, nati dopo il 1° gennaio 1998), oltre che per la classifica a squadre.

Andiamo quindi a vedere come si presentano queste classifiche in vista delle ultime e decisive tappe di montagna:

Classifica maglia rosa:

  1. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) in 67h 32’ e 35’’
  2. João Almeida (UAE Emirates) a 18’’
  3. Primoz Roglic (Jumbo-Visma) a 29’’

Classifica maglia ciclamino:

  1. Jonathan Milan (Bahrain Victorious) 176 punti
  2. Derek Gee (Israel-Premier Tech) 118 punti
  3. Pascal Ackermann (UAE Emirates) 88 punti

Classifica maglia azzurra:

  1. Bean Healy (Ef Education) 164 punti
  2. Davide Bais (Eolo-Kometa) 144 punti
  3. Einer Rubio (Movistar) 117 punti

Classifica maglia bianca:

  1. João Almeida (UAE Emirates)
  2. Andreas Leknessund (TEAM Dsm)
  3. Thymen Arensman (Ineos Grenadiers)

Classifica team a tempi:

  1. Bahrain Victorious
  2. Ineos Grenadiers
  3. Jumbo-Visma
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