L’US Open 2023 concluderà la stagione degli Slam nel tennis mondiale, e il torneo statunitense anche quest’anno ci dirà chi sarà il vincitore dell’ultimo slam dell’anno, sia in campo maschile, che in quello femminile.
Lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero uno al mondo, si presenta per difendere il titolo vinto a Flushing Meadows nel 2022, e il suo avversario principale sarà ancora Novak Djokovic, battuto da Alcaraz a luglio a Wimbledon.
Il torneo partirà con il tabellone principale lunedì 28 agosto, per concludersi con la finale maschile domenica 10 settembre.
Per Djokovic gli US Open stanno diventando un incubo
Il campione serbo ci ha abituati a non guardare in faccia a nessuno, perchè Djokovic quello che sa fare meglio è mettersi alle spalle qualsiasi problema o polemica che lo riguardi, e puntare dritto alla vittoria.
Nel 2023, come già successo nel 2021, Djokovic non potrà però puntare al Grande Slam. Due anni fa era stato il russo Daniil Medvedev a fermarlo in finale a Flushing Meadows, impedendogli il successo in tutti i 4 Slam dell’anno, mentre quest’anno, dopo aver vinto Australian Open e Roland Garros, il serbo si è arreso in finale ad Alacaraz a Wimbledon.
Dopo aver vinto l’ultimo US Open nel 2018– da aggiungere ai successi americani nel 2011 e 2015- Djokovic ha poi sempre trovato difficoltà agli US Open. Nel 2019 infatti si è dovuto ritirare negli ottavi di finale contro Wawrinka per un problema alla spalla, mentre nel 2020, nell’US Open che si è disputato in piena pandemia da Covid, Djokovic è stato squalificato nella partita del terzo turno contro Pablo Carreno per aver scagliato una pallina contro una giudice di linea in un momento di rabbia.
Nel 2021, come dicevamo, lo stop in tre set contro Medvedev che ha fermato il sogno del Grande Slam, mentre l’anno scorso Djokovic a New York non c’è proprio stato, visto che non avendo voluto vaccinarsi contro il Covid, in un periodo in cui vigevano ancora restrizioni negli Stati Uniti, il serbo non ha potuto prendere parte al torneo a Flushing Meadows.
Ci proverà ancora quest’anno, e Djokovic è stato sorteggiato nella parte di tabellone ritenuta più facile, e dà quindi già appuntamento in finale ad Alcaraz, per una rivincita dell’ultima finale di Wimbledon.
Carlos Alcaraz farà il bis a New York?
Il 20enne Alcaraz è reduce dal successo a Wimbledon, ma il suo primo Slam della carriera l’ha vinto proprio a Flushing Meadows un anno fa, quando in finale sconfisse il norvegese Casper Ruud per tre set a uno.
Lo spagnolo parte ancora come uno dei grandi favoriti, ma sulla strada verso la finale potrebbe trovarsi Alexander Zverev, Daniil Medvedev e anche il nostro Jannik Sinner, in un percorso che potrebbe essere molto più accidentato rispetto a quello di Djokovic.
Quali sono le prospettive degli italiani agli US Open?
Nessun tennista italiano ha mai vinto il singolare maschile agli US Open, e le speranze azzurre di questo 2023 sono rivolte in particolar modo verso Sinner, fresco vincitore del suo primo Mater 1000 della carriera a Toronto.
L’altoatesino arriva dalla semifinale giocata e persa contro Djokovic a Wimbledon, e l’anno scorso agli US Open è arrivato fino ai quarti di finale, battuto propri da Alcaraz, che avrebbe poi vinto il torneo.
Sinner potrebbe trovare Sonego in un derby italiano nel corso del torneo, e il suo percorso non sarà certo facile, ma anche quest’anno parte per arrivare il più avanti nell’ultimo torneo Slam dell’anno.