Come è diverso il clima a Dimaro a distanza di un solo anno.
L’anno scorso non c’è stata contestazione, ma ovviamente c’era delusione fra i tifosi partenopei dopo l’addio di Insigne, Mertens, Fabian Ruiz e Koulibaly, con un campionato e una Champions League che partivano con molte incognite.
Sappiamo bene poi come è andata a finire, con il Napoli vincitore del terzo scudetto della sua storia, e con una Champions conclusa nei quarti di finale, risultato mai raggiunto prima dai partenopei.
Quest’anno non c’è più Luciano Spalletti in panchina, e il nuovo arrivato Rudi Garcia cambierà qualcosa anche da un punto di vista tattico, ma le prossime settimane saranno decisive per i neo campioni d’Italia, perché alcuni big, dopo il coreano Kim, potrebbero lasciare Napoli, e a quel punto De Laurentiis dovrebbe tornare subito sul mercato.
Andiamo a vedere, reparto per reparto, cosa potrebbe servire al Napoli.
Difesa
L’addio di Kim, trasferitosi al Bayern Monaco, è sicuramente una perdita importante per Garcia, che infatti è alla ricerca di un nuovo difensore centrale. Si è parlato molto di Giorgio Scalvini, 19enne atalantino ma già protagonista in Serie A, ma i bergamaschi non vorrebbero privarsene, a meno che non arrivi davvero una proposta irrinunciabile.
Negli scorsi giorni si è parlato anche del giapponese Ko Itakura, che pare però non voler lasciare il Borussia Moenchengladbach in questa sessione di mercato.
Qualcuno comunque serve al centro della difesa, perché non possono bastare Rrahmani e Juan Jesus, quindi un profilo con i crismi del titolare dal mercato arriverà.
Centrocampo
È il reparto che è più migliorato da una stagione con l’altra, ma ora c’è il rischio di perdere Piotr Zielinski, che non ha ancora rinnovato e pare interessato ad ascoltare le offerte che stanno arrivando dall’Arabia Saudita.
A centrocampo Rudi Garcia ha le idee chiare, e la sua prima scelta sarebbe Maxime Lopez del Sassuolo, giocatore che ha già allenato a Marsiglia. Non è l’unico nome che interessa ovviamente, perché si è parlato anche di Koopmeiners dell’Atalanta, Tousart, francese che gioca nell’Hertha Berlino, e soprattutto di Samardzic, il talentino dell’Udinese che tutti vogliono, ma i friulani per ora continuano a sparare alto, e sicuramente non vorranno scendere sotto i 20 milioni di euro.
Attacco
Il Napoli in attacco non pare avere problemi, anzi, i problemi i vari Kvaratskhelia, Osimhen, Raspadori e Simeone semmai li hanno creati agli avversari nella scorsa stagione, ma attenzione a quello che succederà a Parigi nelle prossime ore.
Se Mbappè non rinnova, il PSG lo metterà sul mercato e si butterà su un altro profilo top per l’attacco. Si è fatto il nome di Osimhen, anche se De Laurentiis ha già detto che il nigeriano parte solo davanti a un’offerta da 180 milioni di euro.
Le posizioni di Lozano e Politano sono incerte, ma uno dei due dovrebbe essere in uscita, quindi un attaccante potrebbe servire comunque anche se dovesse restare il nigeriano. È stato sondato Hojlund dell’Atalanta, ma in caso di addio il Manchester United è favorito, sono stati fatti sondaggi anche per Beto dell’Udinese e il giapponese Kubo della Real Sociedad, anche se il vero sogno sarebbe Jonathan David del Lille. Il giocatore però costa almeno 60 milion di euro, e il Napoli potrebbe approcciarlo solo in caso di addio ad Osimhen.