Mondiali 2022, Gruppo D: analisi, formazioni, partite e stelle da seguire

Il Mondiale 2022 è ormai alle porte, e noi vogliamo andare ad analizzare, gruppo per gruppo, tutte le squadre che si contenderanno il trofeo in Qatar.

Dopo i gruppi A, B e C, andiamo a dare un’occhiata al gruppo D, quello dei campioni del mondo della Francia.

Francia

La squadra di Deschamps va in Qatar per difendere il titolo conquistato quattro anni fa in Russia, ma il tecnico dei Bleus ha più di un problema da risolvere.

Innanzitutto in porta c’è la conferma di Hugo Lloris, ma manca un portiere di back-up come Mike Maignan, che probabilmente avrebbe fatto molto comodo a DD. A centrocampo non ci saranno Kantè e Pogba per infortunio, mentre l’attacco non preoccupa assolutamente il ct, visto che a Kylian Mbappè, che ha già vinto un Mondiale da diciottenne 4 anni fa, si affianca Karim Benzema, attuale Pallone d’Oro, che da quando è tornato in nazionale ha portato tutta l’esperienza accumulata in questi anni di carriera ai vertici. Dietro di loro si muoverà Antoine Griezmann, mentre mancherà Nkunku, perché l’attaccante del Lipsia si è infortunato in uno scontro di gioco con Camavinga nei primi giorni di ritiro pre-mondiale. Ci sarà invece Olivier Giroud come attaccante di riserva.

Deschamps ha ormai abbandonato la difesa a quattro, e schiererà i suoi con il 3-4-1-2. La Francia parte come una delle principali candidate al titolo.

Probabile formazione (3-4-1-2): Lloris; Saliba, Varane, L. Hernandez; Pavard, Tchouameni, Rabiot, T. Hernandez; Griezmann, Benzema, Mbappè. All. Didier Deschamps

Australia

Sarà la sesta partecipazione per l’Australia ad una fase finale di un Mondiale, la quinta consecutiva.

Graham Arnold schiererà i suoi con il 4-2-3-1, ma le speranze di far bene in Qatar non sono molte. L’Australia si è qualificata grazie allo spareggio intercontinentale contro il Perù, vinto soltanto ai rigori dagli oceanici.

I rigori fra Australia e Perù

Si punterà sull’esperienza di Aaron Mooy del Celtic, e Mathew Leckie del Melbourne City, come anche su Hjdin Hrustic del Verona a centrocampo, ma la squadra non sembra sufficientemente attrezzata per andare avanti. Anche a Russia 2018 gli australiani avevano trovato Francia e Danimarca nel girone, ottenendo rispettivamente una sconfitta di misura e un pareggio.

Probabile formazione (4-2-3-1): Ryan; Atkinson, Souttar, Degenek, Behich; Irvine, Mooy; Boyle, Hrustic, Leckie; Maclaren. All. Graham Arnold

Danimarca

La squadra allenata da Kasper Hjulmand può essere una delle sorprese del Mondiale, e i risultati recenti parlano a favore degli scandinavi.

Dopo l’ottimo Europeo nel 2021- dove la squadra è uscita solo in semifinale contro l’Inghilterra- in Nations League sono arrivate due vittorie contro la Francia, che sarà avversaria anche in questo Gruppo D. Hjulmand schiera i suoi con il 3-4-2-1, anche se in più di un’occasione ha utilizzato il 4-3-3. Perno della difesa sarà Simon Kjaer del Milan (capitano), mentre in uno dei ruoli di trequartista agirà Christian Eriksen, che sembra tornato ai suoi livelli dopo l’arresto cardiaco in campo a Euro 2020, con quelle scene terribili che ci sono rimaste negli occhi.

A Hjulmand forse manca un vero e proprio attaccante, con Dolberg che, dopo il trasferimento dal Nizza al Siviglia della scorsa estate, non è più riuscito a trovare con facilità la via della rete.

Probabile formazione (3-4-2-1): Schmeichel; Andersen, Kjaer, Christensen; Wass, Hojbjerg, Delaney, Maehle; Skov Olsen, Eriksen; Dolberg. All. Kasper Hjulmand

Tunisia

Salito in cattedra dopo l’ultima Coppa d’Africa, il ct Jalel Kadri cercherà di portare i suoi a una storica qualificazione alla fase ad eliminazione diretta, anche se sarà molto complicato per le Aquile di Cartagine.

Kadri punta sul 4-3-3, con Wahbi Khazri- attaccante di esperienza che sta ancora facendo bene al Montpellier- in avanti, supportato da Youssef Msakni, che gioca proprio in Qatar all’Al Arabi, ed è un attaccante poco conosciuto in Europa, ma ha grande esperienza e qualità tecniche.

Potrebbe ritagliarsi un ruolo da titolare anche il difensore Dylan Bronn della Salernitana.

Probabile formazione (4-3-3): Dahmen; Drager, Talbi, Bronn, Maaloul; Slimane, Skhiri, Laidouni; Sliti, Khazri, Msakni. All. Jalel Kadri

La partita da vedere assolutamente: Francia Danimarca, sabato 26 novembre ore 17.00

La Francia è favorita per passare come prima del girone, ma la Danimarca può compiere l’impresa, e costringere i francesi al secondo posto.

Sarà probabilmente decisivo lo scontro diretto, ma la squadra di Hjulmand si fa forza sui due precedenti recenti in Nations League, con i danesi capaci di espugnare Parigi, e poi battere i francesi anche in casa.

Il giocatore da seguire: Aurelien Tchouameni (Francia)

Viste le assenze di Pogba e Kantè nel centrocampo della Francia, le attenzioni saranno soprattutto su Tchouameni e Eduardo Camavinga, entrambi giocatori del Real Madrid.

Tchouameni è un 2000, e nei blancos sta già cercando di ritagliarsi un ruolo importante dopo l’addio di Casemiro la scorsa estate, e quello probabile di Toni Kroos alla fine di questa stagione.

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