Siamo arrivati alla fine del Mondiale 2022.
Domenica è l’ultimo atto, con Argentina e Francia, due delle principali favorite della viglia assieme al Brasile, che si troveranno in finale nello stadio di Lusail, per decidere chi sarà campione del mondo per i prossimi 4 anni.
Entrambe le nazionali possono già vantare due titoli mondiali in bacheca, ma la Francia ha vinto anche 4 anni fa in Russia, e affronta questa finale da campione del mondo in carica, mentre l’Argentina non alza la Coppa del Mondo dal 1986, quando fu trascinata al successo da un certo Diego Armando Maradona.
Argentina-Francia
Quando? Domenica 18 dicembre ore 16.00 italiane
Sarà l’ultimo Mondiale di Messi, che vorrà a tutti i costi diventare campione del mondo per concludere lal meglio la carriera in nazionale, mentre Kylian Mbappè potrebbe ottenere la seconda medaglia d’oro nel giro di 4 anni, a soli 24 anni d’età.
Questa finale non sarà però solo la sfida fra questi due campioni, ma lo sarà fra due delle favorite di questo Mondiale, due grandi che, a differenza del Brasile fermato dalla Croazia, hanno mantenuto i pronostici della vigilia.
Argentina e Francia si sono già affrontate tre volte in una fase finale del Mondiale, con i sudamericani che hanno vinto in due occasioni, ma nell’ultima, 4 anni fa negli ottavi di finale, furono i ragazzi di Deschamps ad avere la meglio dopo uno spettacolare 4-3.
Per la Francia sarà la quarta finale di un Mondiale, tutte ottenute dal 1998 ad oggi. Finora i successi francesi sono stati conquistati nel 1998 e 2018, mentre nel 2006 i Galletti hanno perso all’ultimo atto ai rigori contro l’Italia. Per l’Argentina sarà invece la sesta finale, e solo la Germania con 8 ha disputato più finali di Coppa del Mondo rispetto all’Albiceleste. Gli argentini hanno vinto i Mondiali nel 1978 e 1986, mentre hanno perso in finale la prima edizione del 1930 (contro l’Uruguay), nel 1990 (contro la Germania Ovest), e nel 2014 (sempre contro la Germania).
Come giocheranno le due squadre
Argentina e Francia sono due squadre che preferiscono aspettare e ripartire, piuttosto che comandare l gioco dall’inizio alla fine della partita. Molto dipenderà dai due assi Mbappè e Messi, ma la finale può essere vinta o persa in varie zone del campo.
Per Scaloni sarà molto importante il ruolo a centrocampo di Enzo Fernandez, chiamato a bloccare Griezmann in fase d’attacco, e pronto a far ripartire i sudamericani. L’umo più importante per Deschamps invece è stato proprio Griezmann, diventato ormai un tuttocampista, pronto a supportare l’attacco, bravo a schermare i creatori di gioco avversari, e utile anche quando serve in difesa.
Scaloni preferirà ancora Julian Alvarez a Lautaro Martinez in attacco, mentre Di Maria dovrebbe partire anche stavolta dalla panchina.
Ha più problemi di formazione Deschamps, che è alle prese con un virus che ha falcidiato parecchi giocatori della rosa francese. Si sta riprendendo Upamecano, che dovrebbe riprendere il suo posto al centro della difesa, ma Konatè, Varane e Coman sono bloccati dal virus, mentre Theo Hernadez ha un piccolo problema al ginocchio. E’ recuperato invece Rabiot, che riprenderà il suo posto a centrocampo.
La sfida per la Scarpa d’Oro
La finale dei Mondiali sarà anche una sfida fra 4 giocatori, e da uno di questi nomi quasi sicuramente uscirà il capocannoniere dei Mondiali.
Per ora comandano Messi e Mbappè, con 5 reti a testa (l’argentino ne ha realizzate 3 su rigore), ma attenzione anche a Olivier Giroud da parte francese, e Julian Alvarez per l’Albiceleste, che hanno già segnato 4 gol a testa, ed entrambi patiranno titolari in questa finale. L’attaccante del Milan quattro anni fa in Francia era titolare ma non era riuscito a segnare nemmeno un gol. Ora ne ha già fatti 4, sembra il partner perfetto per Mbappè, e potrebbe essere proprio lui a decidere la finale.
Possibili formazioni:
Argentina (4-3-3): E. Martinez; Molina, Otamendi, Romero, Acuna; Fernandez, Paredes, Mac Allister; Messi, J. Alvarez, De Paul. All. Scaloni
Francia (4-2-3-1): Lloris; Koundè, Varane, Upamecano, Theo Hernandez; Tchouameni, Rabiot; Dembèlè, Griezmann, Mbappè; Giroud. All. Deschamps
