Milan-Leeds 1-0: la battaglia di Salonicco nel 1973

Ci siamo già occupati della Coppa delle Coppe, e abbiamo visto come l’Italia abbia vinto la prima edizione della manifestazione con la Fiorentina nel 1961, e l’ultima mai disputata in assoluto, quella vinta dalla Lazio nel 1999 a Birmingham con il Maiorca.

Nel mezzo, Juventus, Parma e Sampdoria hanno vinto una volta la Coppa delle Coppe, ma solo il Milan è riuscito a vincerla in due occasioni.

La prima vittoria rossonera risale al 1968, quando il Milan sconfisse l’Amburgo per 2-0, mentre la seconda vittoria è del 1973, quando la squadra di Nereo Rocco a Salonicco vinse una vera e propria battaglia contro il Leeds United, una delle grandi d’Inghilterra all’epoca.

Quattro giorni dopo quel trionfo in coppa, per il Milan arrivò la “Fatal Verona”, e sicuramente una parte importante nella disfatta la giocò quella partita massacrante disputata in Coppa delle Coppe.

Il cammino del Milan nella Coppa delle Coppe 1972/73

Sedicesimi di finale

Red Boys Differdange-Milan 0-1

Milan-Red Boys Differdange 6-1

Ottavi di finale

Legia Varsavia-Milan 1-1

Milan-Legia Varsavia 2-1 dopo i tempi supplementari

Quarti di finale

Spartak Mosca-Milan 0-1

Milan-Spartak Mosca 1-1

Semifinali

Milan-Sparta Praga 1-0

Sparta Praga-Milan 0-1

Finale

Milan-Leeds United 1-0

La battaglia di Salonicco, e la “Fatal Verona” milanista

Il cammino del Milan nella Coppa delle Coppe 1972/73 si svolse per la maggior parte nell’est Europa. Infatti, a parte il primo turno stravinto contro i lussemburghesi del Red Boys, il Milan affrontò trasferte non facili a Varsavia, Mosca e Praga, e con il Legia ebbe bisogno dei supplementari per accedere ai quarti.

La finale di Salonicco contro il Leeds si disputò mercoledì 16 maggio 1973, 4 giorni prima della partita decisiva di campionato a Verona che avrebbe potuto dare il tanto sospirato scudetto della Stella ai rossoneri.

Il Leeds United di Don Revie era una squadra dura, arcigna, che non disdegnava di metterla in rissa con l’avversario, e la squadra di Rocco non si tirò di certo indietro in quella finale. La partita venne decisa da un gol di Chiarugi su punizione dopo 5 minuti, e da quel momento in poi, volarono tanti calci in campo. Gli inglesi protestarono tantissimo per un paio di rigori non concessi dall’arbitro greco Michas, e contestarono anche l’assegnazione della punizione che diede la vittoria ai rossoneri.

Il gol vittoria milanista di Chiarugi

Nel finale di partita vennero espulsi Riccardo Sogliano e Norman Hunter, ma la squadra di Rocco, che in pratica si difese con 11 elementi per tutta la partita, riuscì a portare a casa il risultato, ed alzare così la seconda Coppa delle Coppe della storia rossonera.

Prima della finale, Nereo Rocco chiese al presidente Buticchi di fare pressione sulla federazione per rinviare la partita di Verona, perché aveva previsto che i rossoneri sarebbero arrivati stanchi e svuotati a una partita così importante.

Lo scudetto 1972/73 si sarebbe infatti giocato all’ultima giornata fra Milan Lazio e Juve, e a 90 minuti dal termine, i rossoneri sopravanzavano tutti a 44 punti, con Juventus e Lazio a 43.

Il Milan crollò incredibilmente in casa di un Verona già salvo per 5-3, mentre anche la Lazio soccombeva in casa del Napoli. Alla fine fu la Juventus ad approfittare delle disgrazie altrui grazie ai gol di Altafini e Cuccureddu, che ribaltarono il vantaggio iniziale romanista di Spadoni.

In quella stagione il Milan si portò a casa la Coppa delle Coppe e la Coppa Italia- battendo la Juve in finale ai rigori- ma la stagione 1972/73 viene ricordata da tutti ancora oggi, milanisti e non, come quella della Fatal Verona.

La formazione del Milan 1972/73

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