L’Europa non può perdere un campione come Luka Modric

Avrebbe dovuto dare l’addio dopo i Mondiali in Qatar, ma quando lo abbiamo visto nella semifinale di Nations League contro l’Olanda in mezzo al campo a dettare il gioco e vedere spazi che solo i campioni possono immaginare, ci siamo rinfrancati: Luka Modric ha ancora tanto da dare al calcio europeo, e per lui all’età di 38 nani, non è ancora tempo di andare in Arabia Saudita.

Non che l’offerta dei sauditi non ci sia stata, anzi, è arrivata una di quelle proposte ritenute irrinunciabili, ma Modric sembra ormai a un passo dal rinnovo per un altro anno con il Real Madrid, e anche con la nazionale croata non è arrivato nessun addio ufficiale, così che Luka dovrebbe tornare in campo per le qualificazioni europee a settembre, e con tutta probabilità lo vedremo ancora a dirigere il centrocampo croato ai prossimi Europei in Germania nell’estate 2024.

Quanto ha offerto l’Arabia Saudita a Modric?

L’offerta da parte saudita è arrivata dall’Al Hilal, e pare che al croato sia stato proposto un triennale con ingaggio di 200 milioni annui, quindi qualcosa di inavvicinabile da qualsiasi club europeo.

Modric però pare abbia rifiutato quest’offerta da nababbo, perché si sente ancora un calciatore da Champions League, un leader che può insegnare molto a Jude Bellingham, il gioiellino inglese appena arrivato alla Casa Blanca per 103 milioni di euro dal Borussia Dortmund.

Il croato avrebbe potuto raggiungere Cristiano Ronaldo e Benzema, altri due ex madridisti, nella Saudi Pro League, ma non si sente ancora un giocatore a fine carriera, e a giorni dovrebbe essere annunciato il rinnovo del contratto con il Real Madrid per un altro anno. Un anno nel quale siamo sicuri Modric sarà ancora protagonista in campo.

Cosa ha vinto Modric in carriera?

Oltre ai 3 campionati croati vinti a inizio carriera con la maglia della Dinamo Zagabria, Modric si è fatto le ossa nei campionati top d’Europa partendo dalla Premier League, vestendo dal 2008 al 2012 la maglia del Tottenham. È però con il suo arrivo a Madrid che la carriera è esplosa, la sua classe- già mostrata in ampie dosi a Zagabria e a Londra- è apparsa a tutti evidente, e Modric ha dovuto far spazio in casa agli innumerevoli trofei conquistati in maglia merengues.

Fino ad oggi Modric con il Real Madrid ha conquistato 3 titoli di Liga, 2 Coppe di Spagna e 4 Supercoppe spagnole, ma soprattutto ha vinto per ben 5 volte la Champions League, sia con Ancelotti che con Zidane in panchina. Alle 5 Champions poi vanno aggiunti anche 5 Mondiali per Club e 4 Supercoppe europee, che fanno di Modric uno dei calciatori più vincenti della storia.

A livello individuale poi il croato può dire di essere stato l’unico ad aver interrotto il duopolio Messi-Cristiano Ronaldo nella corsa al Pallone d’Oro, visto che Modric l’ha alzato nell’anno di grazia 2018, quando, oltre ad aver vinto la Champions con il Real Madrid, Luka ha condotto la sua nazionale a uno storico secondo posto mondiale dietro la Francia.

Perdendo ai rigori la finale di Nations League la scorsa settimana contro la Spagna, la Croazia e Modric hanno perso la possibilità di mettere un trofeo in bacheca, un successo che questa generazione di giocatori croati avrebbe sicuramente meritato.

A Modric e alla Croazia- che ricordiamo è un paese di circa 4 milioni di abitanti- rimangono un secondo e un terzo posto negli ultimi due Mondiali disputati, oltre al già detto argento dell’ultima Nations League.

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