Il calciomercato invernale si è chiuso con i suoi “vincitori” e “vinti”, con tifosi soddisfatti e altri invece arrabbiati.
Ora tornerà ad essere il campo di gioco ad avere la parola, e vedremo chi avrà avuto ragione tra chi si è mosso bene sul mercato, o chi ha preferito aspettare la prossima estate per piazzare i colpi più importanti.
Questi a nostro avviso sono stati i cinque colpi top nel calciomercato invernale 2022 in Serie A:
Dusan Vlahovic (dalla Fiorentina alla Juventus)
Il colpo del mercato invernale l’ha fatto sicuramente la Juve, che ha anticipato la forte concorrenza, soprattutto estera, e si è assicurata un centravanti forte come Vlahovic.
Il serbo in questa stagione ha già realizzato 17 reti in Serie A-capocannoniere alla pari di Immobile- e ad Allegri potrà garantire quella profondità in più che è mancata finora con Morata e Kean.
Vlahovic arriva anche per rafforzare la squadra per la ripresa della Champions League, ma soprattutto per puntare ad esserci nell’Europa che conta anche nella prossima stagione.
Robin Gosens (dall’Atalanta all’Inter)
Il tedesco in questa stagione è sempre rimasto fuori per infortunio, ma della sua importanza in campo ce ne siamo accorti in questi anni con la Dea e nell’ultimo Europeo con la maglia della Germania.
L’Inter a sinistra ora è coperta con Perisic, che però a fine stagione potrebbe anche non rinnovare con i nerazzurri e andarsene altrove, così che Gosens può essere il nuovo esterno sinistro di fascia, in grado di garantire anche maggiore copertura difensiva rispetto al nazionale croato.
Sergio Oliveira (dal Porto alla Roma)
Il grande colpo Mourinho lo ha piazzato all’inizio di questo mercato di gennaio, e Sergio Oliveira ha preso subito in mano la squadra giallorossa.
Elemento importante negli ingranaggi del Porto, Oliveira ha dimostrato di avere una forte personalità andando a calciare il rigore decisivo nella partita contro il Cagliari al suo debutto in maglia giallorossa.
Sergio Oliveira è un elemento in grado di garantire anche tanta qualità alla mediana giallorossa, e ha l’esperienza giusta per guidare e farsi seguire dai compagni più giovani.
Jonathan Ikonè (dal Lille alla Fiorentina)
I tifosi viola sono giustamente arrabbiati per l’addio di Vlahovic, ma in riva all’Arno sono arrivati un attaccante forte come Cabral, e soprattutto un esterno destro di piede mancino come il francese Ikonè, che nella scorsa stagione ha vinto la Ligue 1 con il Lille di Galtier.
Ikonè ha esordito alla grande in viola nella vittoriosa trasferta per 5-2 a Napoli in Coppa Italia, ma soprattutto potrà garantire, assieme a Cabral, quella pericolosità offensiva cui potrebbe difettare la Fiorentina dopo l’addio del bomber serbo.
Jeremy Boga (Dal Sassuolo all’Atalanta)
Altro colpo concluso a fine dicembre 2021, che l’Atalanta ha strappato al Sassuolo.
Boga negli ultimi tempi ha dovuto combattere con diversi problemi fisici ma ora, dopo la parentesi in Coppa d’Africa con la Costa d’Avorio, è pronto a mettersi agli ordini di mister Gasperini.
Proprio l’allenatore atalantino, grazie al suo gioco, sembra il tecnico perfetto per esaltare le caratteristiche di Boga, che è bravissimo a partire largo a sinistra, per poi accentarsi e provare il tiro, oppure dribblare in fascia per crossare al centro.
Due attaccanti come Zapata e Muriel beneficeranno molto dall’arrivo di Boga.