Gli Australian Open 2022 hanno fatto parlare finora poco del torneo in sé, quanto invece del caso di Novak Djokovic, assurto ormai a beniamino del mondo “No Vax”, e arrivato in Australia per giocare senza la vaccinazione obbligatoria contro il Covid.
Il tennista serbo è stato prima fermato dalle autorità, poi, dopo aver fatto ricorso tramite i suoi avvocati, gli è stata consentita la possibilità di giocare il torneo, per essere ancora bloccato dal governo australiano, che lo ha definitivamente espulso dal paese domenica 16 gennaio-un giorno prima degli Australian Open, dove Djokovic era ormai in calendario- e probabilmente al serbo verrà impedito di mettere piede sul suolo australiano per i prossimi tre anni, con un addio anticipato alla sua carriera per quanto riguarda gli Australian Open.
Il posto di Djokovic in tabellone verrà preso dall’italiano Salvatore Caruso, ma da lunedì 17 gennaio si potrà finalmente tornare a parlare solo di tennis.
Senza Nole, chi sono a questo punti i favoriti dell’Australian Open?
Novak Djokovic è il numero uno al mondo della classifica ATP, ha vinto il titolo qui in Australia un anno fa, ma nel 2022 non potrà difendere quella vittoria.
A Melbourne sarà assente anche Roger Federer, che sta cercando ancora di recuperare dall’infortunio al ginocchio sinistro, e che probabilmente torneremo a rivedere sui campi di gioco solo a partire dalla stagione sull’erba, con Wimbledon come obiettivo principale.
Il favorito numero uno a questo punto potrebbe diventare Rafa Nadal, che ha vinto gli Australian Open solo nel lontano 2009, ma al pari di Djokovic e Federer, è l’unico tennista della storia ad aver vinto ben 20 tornei dello Slam.
Un avversario da non sottovalutare, anzi potrebbe essere lui il vero grande favorito, è il russo Daniil Medvedev, numero due al mondo della classifica ATP, che quattro mesi fa ha impedito a Djokovic di completare il Gran Slam-battendolo in finale agli US Open- e che a novembre ha vinto a Torino le ATP Finals.
Gli altri nomi da appuntarsi sono quelli del tedesco Alexander Zverev e del greco Stefano Tsitsipas, senza trascurare il contingente italiano, che può ben figurare quest’anno a Melbourne.
Quali sono le prospettive dei tennisti italiani?
Con l’ultimo arrivato Caruso- che come detto prenderà il posto in tabellone lasciato vacante da Djokovic- sono 10 i tennisti italiani che prenderanno parte al torneo di Melbourne in campo maschile.
Le speranze maggiori sono rivolte verso Matteo Berrettini, finalista l’anno scorso a Wimbledon, che al primo turno se la vedrà con lo statunitense Brandon Nakashima. La superficie di Melbourne non è forse la più adatta per “Berretto”, ma in questo momento il tennista romano è numero 7 al mondo, ed è intenzionato a fare bene nel primo Slam dell’anno.
Tante speranze sono rivolte verso il giovane Jannik Sinner, vincitore di quattro tornei ATP nel 2021, che a Melbourne al primo turno se la vedrà con il portoghese Joao Sousa.
E in campo femminile, chi è la favorita agli Australian Open?
Nel tabellone femminile non ci sarà Serena Williams, che ha dato forfait, quindi la grande favorita diventa la beniamina di casa Ashleigh Barty, che cercherà di dare un titolo all’Australia che a Melbourne in campo femminile manca dal 1978, quando vinse Chris O’Neil.
Le attenzioni della stampa e dei tifosi saranno poi tutte sulla britannica Emma Raducanu, appena diciannovenne, ma già vincitrice degli ultimi US Open partendo dai turni di qualificazione. Sarà quindi la prima volta che la Raducanu parteciperà a un torneo dello Slam partendo dal tabellone principale.
Altro motivo di interesse sarà quello riguardante la giapponese Naomi Osaka, vincitrice agli Australian Open nel 2021, ma da quel momento in poi, la24enne, già vincitrice anche di due US Open, è entrata in un blackout in seguito a una forte depressione, e le sue condizioni fisiche e mentali sono tutte da verificare.
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