5 cose che abbiamo capito dalla prima giornata dei Mondiali

Con la partita di giovedì sera fra Brasile e Serbia, si è conclusa la prima giornata dei Mondiali 2022, e siamo così riusciti a vedere almeno una volta tutte e 32 le squadre in gioco.

Possiamo tirare così un primo bilancio, sapendo che però il Mondiale è tutto da giocare, e che altre sorprese arriveranno, e chi è caduto alla prima giornata, può benissimo risollevarsi nei prossimi giorni.

La sorpresa più grande

E’ stata sulla bocca di tutti, e come sorpresa più grande non possiamo non menzionare l’Arabia Saudita di Hervè Renard.

Dopo un primo tempo contro l’Argentina nel quale i sauditi hanno rischiato di andare sotto di più di una rete, nel secondo tempo l’Arabia ha trovato due gol nello spazio di 4 minuti, e a quel punto ha poi retto all’assedio dell’Albiceleste.

Renard ha comunque mostrato una squadra organizzata, che non aveva paura a difendere alta, e non si è limitata certo solo a contenere l’Argentina. Ora nel Gruppo C potrebbero aprirsi scenari imprevisti, e per l’Arabia Saudita si è aperta la possibilità di accedere agli ottavi di finale.

la festa dei tifosi sauditi in patria

E’ stata ovviamente una grande sorpresa anche la vittoria del Giappone sulla Germania, ma questa partita è stata più che altro buttata via dai tedeschi con le troppe occasioni sbagliate nel primo tempo, con i giapponesi comunque bravi a resistere, per poi colpire nei minuti finali.

La squadra che ci ha impressionato di più

Fino a giovedì sera avremmo detto Francia, ma poi il secondo tempo del Brasile contro la Serbia ci ha abbagliato, e quindi scegliamo i verdeoro di Tite.

Questo anche per l’avversario che i brasiliani avevano di fronte- una Serbia con tanta qualità che però ha deluso sul piano del gioco- mentre i Bleus hanno affrontato una più tenera Australia.

Di rilievo anche le prestazioni di Inghilterra- 6-2 all’Iran- e Spagna- 7-0 alla Costa Rica- ma anche qui le avversarie di inglesi e spagnoli sono apparse poca roba.

I minuti di recupero

Ne abbiamo già parlato nel nostro articolo precedente, ma i minuti di recupero ai Mondiali sono diventati dei piccoli tempi supplementari, soprattutto nel secondo tempo.

Gli arbitri al Mondiale partono da un minimo di 7 minuti di recupero solitamente, allungandolo ancora di più se ci sono ulteriori perdite di tempo nel prolungamento, e abbiamo anche visto più di 14 minuti dati alla fine del primo tempo di Inghilterra- Iran (anche se si è stati fermi parecchio per l’infortunio del portiere iraniano).

Sarà un qualcosa a cui ci dovremo abituare anche in Serie A e in Champions League, meglio che i tifosi se ne facciano una ragione fin da subito.

Messi e Ronaldo

Erano i due campioni più attesi, anche perché entrambi sono all’ultima recita a un Mondiale.

La Pulce ha segnato su rigore, ma è stato molto deludente, come tutti i suoi compagni, nella clamorosa sconfitta contro l’Arabia Saudita, mentre Cristiano Ronaldo ha segnato anche lui su rigore, diventando l primo giocatore a segnare in 5 edizioni diverse dei Mondiali.

Anche CR7 non ha comunque impressionato con la sua nazionale, ed entrambi sembrano decisamente al crepuscolo delle loro scintillanti carriere.

La partita che ci ha divertito di più

Optiamo per Portogallo-Ghana, finita 3-2 per i lusitani.

Dopo un primo tempo abbastanza tranquillo, è stato fischiato un “rigorino” ai portoghesi, trasformato ovviamente da Ronaldo. Il Ghana ha risposto con il pareggio di Andrè Ayew, e poi Fernando Santos l’ha vinta con i cambi- gol di Leao per il momentaneo 3-1, dopo il second gol di Joao Felix- mentre Otto Addo l’ha persa proprio togliendo i suoi uomini migliori dal campo.

A un minuto dalla fine è arrivato il gol di Bukari per il Ghana- un subentrato- e a tempo scaduto il portiere portoghese Diogo Costa quasi non faceva la frittata che sarebbe costata il pareggio.

A fine partita, la faccia di CR7 diceva tutto sullo scampato pericolo.

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