Sarà Argentina-Francia la finalissima dei Mondiali 2022, una sfida preannunciata e attesa da tutti gli appassionati di calcio.
Ovviamente saranno di fronte Lionel Messi e Kylian Mbappè, che con 5 gol a testa si contendono il titolo di capocannoniere della rassegna iridata in Qatar.
Per la Francia si tratta della seconda finale consecutiva, dopo la vittoria del 2018 in Russia, mentre l’Argentina torna a giocarsi il titolo dopo la finale persa ai supplementari nel 2014 contro la Germania. Saranno tanti i campioni in campo domenica pomeriggio, ma ce n’è uno nelle fila francesi di cui si parla poco, ma a nostro avviso Antoine Griezmann è il giocatore più importante per Deschamps.
L’evoluzione tattica di Griezmann
Antoine Griezmann si è già laureato campione del mondo 4 anni fa in Russia con la sua nazionale, ma da allora il “Piccolo Principe” ha vissuto un’evoluzione tattica che è più evidente in nazionale che non nell’Atletico Madrid, dove in questa stagione ha vissuto una situazione del tutto paradossale.
Griezmann innanzitutto gioca ininterrottamente con la maglia dei Bleus da 73 partite, in pratica non si mai fermato negli ultimi 5 anni e mezzo, rispondendo sempre alle chiamate di Deschamps, sia che si trattasse di qualificazioni per Mondali o Europei, Nations League, o semplici amichevoli. Grizou c’è sempre stato, ed è diventato uno degli intoccabili di Deschamps.
Quattro anni fa in Russia Griezmann aveva un ruolo più da attaccante esterno, e infatti è andato in rete 4 volte, supportando in attacco sia Giroud che Mbappè. Qui in Qatar il suo ruolo è cambiato, essendosi trasformato più in un giocatore di raccordo fra centrocampo e attacco, ma ad oggi Antoine può essere definito un “tuttocampista”, perché guardando le partite della Francia, lo si vede in tutte le zone del campo. Da un’azione d’attacco, passa a un contrasto a centrocampo, per poi vederlo un minuto dopo nella propria area saltare di testa per liberare il pericolo in difesa.
Griezmann in questo Mondiale non ha ancora segnato, ma ha già fornito due assist, e soprattutto i suoi intercetti in fase difensiva sono passati dagli 1-2 che faceva nel 2018 in Russia, ai 3-5 di questo Mondiale in Qatar. Nei quarti di finale contro l’Inghilterra, Grizou è stato bravo a schermare Bellingham, ma poi è lui che ha fornito l’assist vincente a Giruod per il gol della vittoria francese.
Griezmann nei club
Il problema del riscatto ha frenato Simeone nel suo utilizzo in questo inizio di stagione nell’Atletico Madrid, ma Griezmann rimane un asset molto importante per l’attacco dei Colchoneros, visto che nelle ultime 8 stagioni in Liga con le maglie di Barcellona e Atletico Madrid, Grizou ha messo a segno 102 reti e fornito 43 assist, a cui vanno aggiunti i 28 gol e 9 assist in Champions League.
Ciò che impressiona di più è l’evoluzione che sta facendo Griezmann, che ormai può giocare in quasi tutte le posizioni del campo, fornendo anche una continuità di rendimento che di solito è merce rara anche fra i campioni.
Ora sarà interessante capire come Griezmann verrà utilizzato da Deschamps per mettere in difficoltà le fonti di gioco argentine, anche perché in primis c’è da provare ad annullare un giocatore che risponde al nome di Lionel Messi.