Tra gli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso era diventata una piacevole abitudine.
La prima volta fu nella stagione 1988/89, quando l’Italia portò per la prima volta tre squadre nelle finali delle coppe europee. Il Milan vinse la Coppa dei Campioni con il Benfica, il Napoli superò nella doppia finale di Coppa UEFA lo Stoccarda, mentre la Sampdoria dovette soccombere a Berna in finale di Coppa delle Coppe con il Barcellona.
L’anno dopo però si replicò, e questa volta le compagini italiane conquistarono tutte e tre le coppe. Come nella stagione 1992/93 (due successi su tre) e nella 1993/94 (due su tre anche stavolta), le squadre del Belpaese centrarono sempre l’en plein di finaliste.
Questa stagione nessuno si sarebbe aspettato di trovare 5 squadre nelle semifinali delle coppe, e 3 squadre in finale, ma abbiamo ancora una volta la possibilità dopo più di trent’anni di salire sul tetto d’Europa in tutte e tre le competizioni dell’UEFA.
Champions League
Manchester City-Inter, sabato 10 giugno ore 21.00 a Istanbul
Dopo i tentativi andati a vuoto da parte della Juve nel 2015 e 2017- battuta rispettivamente da Barcellona e Real Madrid- è l’Inter a tornare in una finale di Champions League dopo il trionfo con Mourinho nel 2010.
I nerazzurri hanno superato con due vittorie nei derby il Milan in semifinale, e nella fase a gruppi avevano fatto fuori il Barcellona.
L’avversario dei nerazzurri è il peggio che si possa trovare oggi in Europa. Il Manchester City di Guardiola infatti, finalista perdente nel 2021, ha distrutto in semifinale il Real Madrid, e va alla caccia di uno storico Treble- è a un passo dalla vittoria della Premier League, e in finale di FA Cup, dove affronterà nel derby il Manchester United.
Il City parte decisamente favorito in questa finale, ma Simone Inzaghi ha già saputo sovvertire il pronostico più di una volta in questa stagione.
Europa League
Siviglia-Roma, mercoledì 31 maggio ore 21.00 a Budapest
Sarà la sesta finale di una coppa europea per Josè Mourinho, che ha vinto la Champions con Porto e Inter, l’Europa League sempre con i portoghesi e il Manchester United, e nella passata stagione ha guidato la Roma al successo nella prima edizione di Conference League.
I giallorossi hanno dovuto giocare spesso con tanti assenti nelle ultime settimane, ma in semifinale sono riusciti a resistere agli assalti del Bayer Leverkusen, e ora sperano di recuperare Dybala per l’ultimo atto a Budapest.
Dall’altra parte il Siviglia ha fatto dell’Europa League il suo giardino privato, visto che questa coppa l’ha vinta ben 6 volte- due volte quando si chiamava ancora Coppa UEFA.
Gli spagnoli hanno eliminato la Juve in semifinale, e partono leggermente davanti ai giallorossi, ma questa si annuncia come una finale davvero equilibrata, e la Roma potrebbe centrare il secondo successo consecutivo in una coppa europea dopo la conquista della Conference a Tirana nella scorsa edizione.
Conference League
Fiorentina-West Ham United, mercoledì 7 giugno ore 21.00 a Praga
Due edizioni di Conference League, e due italiane in finale.
La Fiorentina questa edizione l’ha letteralmente dominata, soprattutto da quando è iniziata la fase ad eliminazione diretta, rifilando in trasferta 4 gol a Braga, Sivasspor e Lech Poznan, e 3 al Basilea in semifinale.
Avversario sarà il West Ham, semifinalista nella scorsa edizione di Europa League, che in Premier League in questa stagione ha davvero faticato, ma ora si è tirato fuori dalla lotta per non retrocedere, e può concentrarsi totalmente sulla Conference League.
Italiano vuole portare una coppa europea a Firenze dopo il successo in Coppa delle Coppe nel 1961, contando che poi la Viola deve giocare anche la finale di Coppa Italia contro l’Inter la settimana prossima.