Tre cose che abbiamo capito sulla 25° giornata di Serie A

Non c’è quasi tempo di archiviare la 25° giornata, che si è chiusa ieri sera con la vittoria del Torino sul Bologna, che già venerdì scende in campo l’Inter in anticipo a La Spezia, ma nel mezzo, tornano anche le coppe europee. Parte la Lazio che martedì ospita l’AZ Alkmaar per l’andata degli ottavi di finale di Conference League, mentre il Milan sarà ospite del Tottenham mercoledì per il ritorno degli ottavi di Champions.

Andiamo a vedere quali sono i tre spunti che abbiamo scelto per questa 25° giornata di Serie A:

Sarri ha reinventato Vecino

L’anticipo di venerdì scorso ha prodotto la grande sorpresa di giornata. La Lazio di Sarri infatti ha meritatamente espugnato il Maradona, infliggendo al Napoli la seconda sconfitta di questo campionato. Il vantaggio di Spalletti sulla concorrenza rimane più che rassicurante- +15 sull’Inter seconda- ma da sottolineare è la prestazione dei biancocelesti, che hanno messo in grande difficoltà la capolista.

Vitale il ruolo di Matias Vecino che, dopo la prova di Cluj in Europa League, Sarri ha lanciato come regista anche in Serie A, e la risposta dell’uruguayano è stata eccellente. Vecino davanti alla difesa sarà una chiave per la Lazio in questo finale di stagione, e a Napoli il nuovo regista di Sarri ha anche deciso la partita con un suo gol.

La Roma più difensiva della Juve?

Si è spesso accusato Allegri di “cortomusismo”, ma nel posticipo di domenica sera Mourinho è stato ancora più accorto del suo dirimpettaio in panchina.

La Roma si è presentata contro la Juventus senza un attaccante di ruolo- fuori inizialmente sia Abraham che Belotti- con Lorenzo Pellegrini come falso nove, supportato da Wjinaldum e Dybala. La Juve è stata decisamente sfortunata con i tre legni colpiti, ma la mossa di Mou è stata vincente, perché la Roma ha lasciato la palla in mano a bianconeri, ma ha saputo difendersi con ordine, e colpire al momento giusto con Mancini.

Il tecnico portoghese riproporrà ancora un modulo senza punte di ruolo? E’ più che possibile, visto che i giallorossi sono bravi a difendere, e in attacco hanno uomini che sanno far male all’avversario (Dybala su tutti), anche senza un vero centravanti di ruolo.

Che Milan vedremo a Londra?

Dopo la bella prestazione con l’Atalanta, e dopo che Pioli aveva blindato la difesa nelle precedenti 4 uscite, il Milan crolla a Firenze, travolto dalla più bella Fiorentina vista in questa stagione.

I viola di Italiano confermano la crescita delle ultime settimane, ma i rossoneri sono stati troppo passivi al Franchi, non riuscendo a sviluppare nessuna azione di rilievo nel primo tempo, mentre nel secondo hanno avuto una fiammata solo dopo il gol subito su rigore a inizio ripresa. Ancora troppo timido De Ketelaere, mentre Rebic ha confermato si non essere il giocatore visto nelle precedenti stagioni (spesso decisivo).

In casa di Antonio Conte, il Milan non potrà permettersi di essere così passivo a difesa del golletto di vantaggio segnato all’andata. Il Tottenham in casa si trasforma e ha un attacco che può far decisamente male, per cui il Milan deve andare in casa degli Spurs con l’idea di controbattere il martellamento previsto dei padroni di casa, e provare a segnare un gol il prima possibile, anche per sbollire un po’ quello che sarà l’animo assaltatore dei padroni di casa.

Il programma della 26° giornata di Serie A:

  • Venerdì 10 marzo:
  • Spezia-Inter ore 20.45
  • Sabato 11 marzo:
  • Empoli-Udinese ore 15.00
  • Napoli-Atalanta ore 18.00
  • Bologna-Lazio ore 20.45
  • Domenica 12 marzo:
  • Lecce-Torino ore 12.30
  • Cremonese-Fiorentina ore 15.00
  • Verona-Monza ore 15.00
  • Roma-Sassuolo ore 18.00
  • Juventus-Sampdoria ore 20.45
  • Lunedì 13 marzo:
  • Milan-Salernitana ore 20.45
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