Giovedì è stato effettuato il sorteggio dei gironi di Champions League, mentre venerdì 1 settembre è stata la volta di Europa e Conference League.
La terza coppa per ordine di importante dell’UEFA è stata creata nella stagione 2021/22, ed è stata subito vinta dalla Roma. Nella passata stagione abbiamo avuto un’altra squadra italiana in finale, con la Fiorentina che ha perso solo negli ultimi minuti di partita contro il West Ham.
La squadra di Italiano in questa edizione ci riproverà, con i viola che hanno preso il posto della Juventus, che avrebbe avuto diritto a partecipare alla Conference, ma per il caso plusvalenze è stata squalificata per una stagione dalle competizioni europee dall’UEFA.
I viola nel playoff hanno superato gli austriaci del Rapid Vienna e, dopo la sconfitta della settimana scorsa in Austria per 1-0, sono riusciti a rimontare al Franchi grazie a una doppietta di Nico Gonzalez.
Andiamo quindi a vedere qual è il girone della Fiorentina, e poi diamo un’occhiata a tutti i gruppi di questa Conference League 2023/24:
Gruppo F (Ferencvàros, Fiorentina, Genk, Cukaricki)
La Viola può ritenersi soddisfatta del sorteggio di Montecarlo, e proverà ancora a puntare alla finale, che nel 2024 si giocherà il 29 maggio ad Atene.
Il Ferencvàros è la testa di serie del gruppo, con gli ungheresi che arrivano al girone dopo il 7-0 complessivo inflitto nel playoff allo Zalgiris Vilnius, ma gli avversari più pericolosi per Italiano sono probabilmente i belgi del Genk, che però al playoff hanno avuto bisogno dei rigori per venire a capo dell’Adana Demirspor.
I serbi del Cucaricki invece arrivano dai playoff di Europa League, dove però hanno preso 6 gol in due partite contro l’Olympiacos.
I viola devono puntare senza mezzi termini al primo posto nel girone, ed evitare qualsiasi complicazione di playoff da giocare da seconda nel girone contro la terza di un girone di Europa League.
Come per Champions ed Europa League, anche la Conference cambierà radicalmente format nella prossima stagione, con l’eliminazione dei gruppi, ed un’unica classifica comprendente tutte le 36 partecipanti (ad oggi sono 32).
Il montepremi della Conference League, che ad oggi è solo un decimo di quello della Champions, dovrebbe aumentare- come anche quello dell’Europa League- e rendere la competizione più appetibile anche da un punto di vista economico.