L’Italia di Spalletti arriva dal bel successo ottenuto sabato sera a Bari contro Malta, ma il 4-0 contro i maltesi è stato solo un buon viatico verso la partita di Wembley di martedì sera che, come vedremo, porterà grande prestigio agli Azzurri in caso di vittoria, ma non sarà comunque decisiva per la qualificazione all’Europeo della prossima estate in Germania.
Andiamo quindi a vedere quale è la classifica del Gruppo C, quali sono le partite che restano da giocare, e gli scenari per la possibile qualificazione:
Il Gruppo di qualificazione dell’Italia
Inghilterra 13 punti in 5 partite
Italia 10 punti in 5 partite
Ucraina 10 punti in 6 partite
Macedonia del Nord 7 punti in 6 partite
Malta 0 punti in 6 partite
Prossime partite
Inghilterra-Italia, 17 ottobre
Malta-Ucraina, 17 ottobre
Italia-Macedonia del Nord, 17 novembre
Inghilterra-Malta, 17 novembre
Ucraina-Italia, 20 novembre
Macedonia del Nord-Inghilterra, 20 novembre
La classifica del Gruppo C parla chiaro: l’Inghilterra può considerarsi ormai qualificata, manca solo l’ufficialità. La squadra di Southgate infatti ha 3 punti in più rispetto a Italia e Ucraina, e, oltre alla sfida con l’Italia di martedì, avrà poi il “bonus” di Malta a novembre, e un’ultima partita non impossibile in casa della Macedonia del Nord (che in pratica è già fuori dai giochi). Gli inglesi con tutta probabilità si qualificheranno da primi del girone, così che la lotta per il secondo posto sarà ristretta a Italia e Ucraina.
Visto che martedì prossimo l’Ucraina fa visita a Malta (e i tre punti non sembrano in discussione), per Spalletti sarà importante andare a fare punti a Wembley, ma ciò sarà più importante per il morale della truppa azzurra che non per la classifica. Infatti, qualsiasi risultato uscirà dal tempio del calcio inglese, gli Azzurri saranno obbligati a vincere poi in casa con la Macedonia del Nord a Roma il 17 novembre (e visto gli ultimi precedenti non c’è da stare tranquilli), e in ogni caso poi dovranno fare almeno un punto in quello che si annuncia già uno spareggio a Leverkusen, dove il 20 novembre si affronteranno in campo neutro Ucraina e Italia.
L’obiettivo è almeno quello di arrivare a Leverkusen a pari punti con gli ucraini, ma anche se gli Azzurri ci arrivassero uno o tre punti avanti, in ogni caso non bisognerebbe perdere. L’Italia ha vinto la partita d’andata con l’Ucraina per 2-1, e la differenza reti ora parla di un +6 per gli Azzurri, e un +1 per i nostri avversari del girone, ma la squadra di Rebrov deve ancora affrontare Malta, e potrebbe così migliorare la propria differenza reti.
Da segnare in rosso sul calendario quindi la data del 20 novembre, quando Ucraina e Italia si troveranno di fronte per uno scontro decisivo. In caso gli Azzurri arrivassero terzi nel girone, avrebbero comunque il salvagente del doppio spareggio a marzo, questo grazie alla vittoria nel girone di Nations League. Per come sono andati però gli spareggi mondiali nel 2017 e 2022, forse sarebbe il caso di evitarli almeno stavolta.
Come giocherà l’Italia a Wembley?
Dopo la bella prova con Malta, che comunque rimane la cenerentola del girone con zero punti, un solo gol fatto e ben 15 subìti, l’Italia si presenta a Wembley per vendicare il 2-1 che gli inglesi ci hanno inflitto all’andata a Napoli.
In difesa dovrebbero rientrare rispetto a Bari Di Lorenzo e Acerbi, mentre a centrocampo dovrebbe essere confermato Bonaventura, e Frattesi dovrebbe avere un ruolo da titolare. In attacco Spalletti non ha molte opzioni, e potrebbe confermare Raspadori titolare al centro, oppure spostare l’attaccante del Napoli sulla sinistra, mettendo Kean al centro dell’attacco. Attenzione anche ad El Shaarawy, in cerca da una maglia da titolare.