Nel gioco delle sedie che valeva un posto in Champions, la scorsa stagione fu il Napoli a rimanere in piedi, a vantaggio di Inter, Milan, Atalanta e Juventus, che si accomodarono tutte nell’Europa che conta.
Anche in questa Serie A sembra esserci una corsa a 5 per i 4 posti che varranno la prossima Champions League. Chi rimarrà in piedi stavolta?
Andiamo ad analizzare le 5 squadre a 14 giornate dalla fine del campionato:
Inter *53 punti
Stato di forma: L’Inter è reduce dal derby perso, ma la squadra ha mostrato anche sabato di essere quella più attrezzata per vincere lo scudetto. Un posto in Champions non dovrebbe essere in discussione per i nerazzurri nella prossima stagione, a meno di crolli improvvisi ad oggi non preventivabili.
Scontri diretti: I nerazzurri hanno davanti una settimana di fuoco, con il Napoli sabato al San Paolo, e poi mercoledì 16 febbraio il Liverpool a San Siro per l’andata degli ottavi di Champions. Poi però il calendario sarà in discesa, con l’unico scontro diretto in programma ad inizio aprile in casa della Juventus.
Data cruciale: Napoli-Inter, sabato 12 febbraio ore 18.00
*La squadra di Simone Inzaghi deve ancora recuperare la partita con il Bologna.
Napoli 52 punti
Stato di forma: Spalletti sta pian piano recuperando tutti gli assenti.
Osimehn è tornato al gol domenica a Venezia, e per il big match con l’Inter saranno disponibili anche Koulibaly e Anguissa, impegnati nell’ultimo mese in Coppa d’Africa.
Il Napoli però deve migliorare anche con le piccole, visto che finora ha già perso in casa contro Empoli e Spezia. D’ora in avanti non potrà più sbagliare queste partite.
Scontri diretti: Non è per nulla semplice. Gli Azzurri hanno giocato solo uno scontro diretto con la Juve al ritorno (pareggio 1-1 in trasferta), ma nelle prossime giornate devono ancora giocare con Inter, Milan, Atalanta, più le due romane. Calendario davvero impegnativo.
Data cruciale: Napoli-Inter, sabato 12 febbraio ore 18.00
Milan 52 punti
Stato di forma: Il Milan ha il morale a mille per aver vinto il derby, ma non tutti i problemi sono stati risolti in casa rossonera.
Pioli si trova con Ibrahimovic ancora indisponibile, Rebic incerto, e anche Tomori farà il suo ritorno in campo dopo un mese di assenza.
Qualitativamente al Milan manca qualcosa rispetto a Inter e Napoli, ma i ragazzi terribili di Milanello stanno buttando il cuore oltre l’ostacolo.
Scontri diretti: Il Milan, rispetto a tutte le avversarie, non avrà impegni europei, e si potrà concentrare solo sul campionato. Ancora due scontri diretti per i rossoneri: il 3 marzo al San Paolo con il Napoli, e alla penultima giornata a San Siro contro l’Atalanta.
Data cruciale: Napoli-Milan, 3 marzo, orario da definire
Juventus 45 punti
Stato di forma: Allegri ha appena scavalcato Gasperini al quarto posto, ma l’Atalanta ha una partita in meno.
Vlahovic e Zakaria hanno portato qualità e quantità ad una squadra che aveva bisogno anche di un’iniezione di morale, e con i nuovi acquisti, la prossima Champions da conquistare diventa quasi un obbligo.
Scontri diretti: La Juve nel ritorno ha già affrontato Napoli (1-1) e Milan (0-0), mentre domenica ha una partita importantissima a Bergamo con l’Atalanta (all’andata i bianconeri hanno perso in casa 1-0). Rimarrà poi lo scontro diretto con l’Inter ad aprile.
Data cruciale: Atalanta-Juventus, domenica 13 febbraio ore 20.45
Atalanta *44 punti
Stato di forma: La squadra di Gasperini è reduce dalla brutta battuta d’arresto in casa con il Cagliari, e Zapata, appena tornato da un infortunio, si è fermato di nuovo e ora rischia di stare fuori per il resto della stagione. I bergamaschi devono ritrovare al più presto certezze che in questo momento sembrano smarrite.
Scontri diretti: L’Atalanta nel ritorno ha fermato l’Inter (0-0), e ora domenica non si può permettere di perdere in casa con la Juve. Ad inizio aprile la Dea ospiterà il Napoli, e alla penultima giornata sarà di scena a Milano contro la squadra di Pioli.
Data cruciale: Atalanta-Juventus, domenica 13 febbraio ore 20.45
*L’Atalanta deve recuperare la partita con il Torino.