E’ partita la NBA 2022/23, con la prima fase che si svolgerà dal 18 ottobre 2022 al 9 aprile 2023, per poi dare spazio ai playoff, ed entrare così nel vivo della stagione.
I playoff si giocheranno fra aprile e maggio del prossimo anno, con le attesissime Finals sempre previste per giugno.
Anche quest’anno ci saranno sorprese, sia in positivo che in negativo, ma ci sono alcune franchigie che ai nastri di partenza sono sicuramente avanti rispetto ad altre.
Diamo un’occhiata quindi all’Est e all’Ovest, e cerchiamo di capire quali sono le favorite delle due Division:
Le favorite della Eastern Conference
Quando si parla di favorite all’Est, non possiamo non citare i Milwaukee Bucks, che l’Anello l’hanno vinto due anni fa, e nelle loro fila possono ancora vantare Giannis Antetokounmpo (30 punti e 12 rimbalzi di media nell’ultima stagione NBA), che è reduce dalla delusione all’Europeo con la sua Grecia, ma rimane il miglior giocatore della lega. I Bucks però non sono solo Giannis, ma anche Middleton, Allen, Holiday, e un roster da far invidia sia nella Eastern che nella Western Conference.
I Boston Celtics sono stati finalisti nella scorsa edizione, e hanno tuttora una roster che può competere per raggiungere ancora le Finals. Qualche settimana fa però è stato allontanato coach Udoka, per “un rapporto inappropriato con un membro dello staff”, una situazione che ha creato agitazione in tutto l’ambiente. Danilo Gallinari, nuovo acquisto dei Celtics, non ci sarà per tutta la prima parte di stagione, e spera di trovare i suoi compagni ai playoff a primavera, ma, nonostante i problemi arrivati nelle ultime settimane, Boston rimane una delle franchigie più competitive all’Est.
Se dobbiamo identificare una possibile sorpresa, diremmo i Brooklyn Nets, che con Irving, Durant, Mills, Harris, hanno una profondità di rosa che può arrivare tranquillamente alla finale di Conference.
Le favorite della Western Conference
I Golden State Warriors sono campioni in carica, e nelle ultime 8 stagioni hanno vinto 4 volte l’Anello, disputando 6 finali.
La squadra di Steph Curry parte ancora fra le favorite, anche se la lite fra Draymond Green e Jordan Poole degli ultimi giorni ha scosso l’ambiente, e ora i dirigenti di Golden State dovranno decidere cosa fare con Green, che in allenamento ha tirato un pugno al suo compagno di squadra. E’ a forte rischio taglio.
A Ovest poi ci sono franchigie interessanti, che non sono al livello dei Warriors, ma possano arrivare fino alla fine dei playoff. I Los Angeles Clippers dipenderanno molto dalla forma di Kawhi Leonard, che ha saltato tutta la scorsa stagione, mentre i Los Angeles Lakers- che nella scorsa stagione hanno mancato clamorosamente i playoff- dipenderanno di più dalle lune di LeBron James.
Interessante sarà seguire anche Phoenix Suns, Minnesota Timberwolves, Denver Nuggets e Memphis Grizzlies, tutte squadre che possono fare bene ai playoff.
Gli italiani nella NBA 2022/23
Come dicevamo prima, Danilo Gallinari si è infortunato al ginocchio con la nazionale prima dell’Europeo, e lo rivedremo in campo non prima di aprile. Un vero peccato per il Gallo, che pensava di iniziare in maniera completamente diversa questa nuova esperienza con i Boston Celtics.
Sarà l’esordio in NBA per Simone Fontecchio, ma i suoi Utah Jazz hanno pochissime possibilità di arrivare ai playoff, mentre lui invece spera che gli venga concesso più minutaggio possibile.
C’è invece grandissima attesa attorno a Paolo Banchero, che potrebbe diventare il “rookie of the year” con gli Orlando Magic, una franchigia che parte in sordina, ma che può stupire nella Regular Season.