Dopo il 2-2 di giovedì sera con il Belgio, l’Italia ne esce con il classico bicchiere, non si capisce se mezzo pieno o mezzo vuoto.
Le note positive arrivano dal gioco espresso dagli Azzurri, che per quasi tutto il primo tempo hanno dominato e hanno rifilato due gol ai belgi, mentre i dolori sono arrivati dopo l’espulsione di Lorenzo Pellegrini, un fallo assolutamente evitabile a centrocampo ma meritevole del rosso, con l’Italia che è rimasta in dieci e si è fatta rimontare il doppio vantaggio (e sarebbe potuta andare peggio se l’arbitro norvegese Eskas, ma soprattutto il VAR, avesse visto il netto rigore di Bastoni su Openda lanciato a rete).
Il pareggio finale mantiene comunque la squadra di Spalletti in testa al gruppo B della Lega A di Nations League, e ora sarà obbligatorio battere Israele lunedì sera a Udine prima di far visita a novembre al Belgio, e ospitare a San Siro la Francia, che ieri ha vinto agevolmente per 4-1 a Budapest con gli israeliani.
Qui di seguito la classifica del Gruppo 2 di Lega A di Nations League dopo tre partite:
Italia 7 punti
Francia 6 punti
Belgio 4 punti
Israele 0 punti
I precedenti fra Italia e Israele
L’Italia ha vinto 5 dei 6 precedenti giocati con Israele, con un solo pareggio e nessuna vittoria israeliana.
Curioso che quell’unico pareggio sia arrivato nella partita più importante fra queste due squadre, e cioè quella giocata l’11 giugno 1970, quando dall’incontro del Gruppo B dei Mondiali a Toluca in Messico uscì uno 0-0 che non avrebbe poi impedito comunque agli Azzurri di passare il turno.
Gli altri scontri diretti hanno sempre riguardato partite per le qualificazioni ai Mondiali (1962 e 2018), mentre l’ultimo in ordine di tempo è la partita di andata di Nations League giocata lo scorso 9 settembre a Budapest e vinta dall’Italia per 2-1.
In questi 6 incontri con Israele, complessivamente l’Italia ha segnato 16 reti subendone solo 4.
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Spalletti dovrebbe fare qualche cambio nell’undici titolare in vista della sfida di Udine con Israele, anche perchè la squadra ha giocato per più di un tempo con un uomo in meno, e la stanchezza a fine partita era evidente in più di un elemento.
Innanzitutto mancherà Lorenzo Pellegrini, espulso e quindi squalificato per la sfida agli israeliani, ma anche in difesa Buongiorno dovrebbe prendere il posto di Bastoni, con Bellanova e Udogie che sulle fasce potrebbero far rifiatare Cambiaso e Dimarco. In attacco invece Spalletti dovrebbe andare sul sicuro, con Retegui, in gol anche giovedì dopo le 7 reti in campionato, che manterrà il posto in attacco supportato da Raspadori.
Il tecnico di Israele Ben Shimon non dovrebbe fare grandi cambi rispetto all’ultima uscita persa contro la Francia, anche se la sua squadra ha ancora 0 punti in classifica, e ha già subito 9 gol nelle 3 partite giocate finora in questa Nations League.
La situazione politica in Israele sta ovviamente condizionando anche lo sport, con la nazionale di calcio che ad esempio è costretta a giocare in Ungheria le partite interne di Nations League, e con tutte le altre difficoltà logistiche, organizzative, anche extra-campo, che si possono immaginare.
Probabili formazioni:
Italia (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Calafiori; Bellanova, Frattesi, Fagioli, Tonali, Udogie; Raspadori; Retegui. All. Spalletti
Israele (4-2-3-1): Glazer; Feingold, Nachmias, Shlomo, Leidner; Kanikovski, Abu Fani; Abada, Peretz, Glouch; Baribo. All. Ben Shimon