Milan vs Inter: calendario, stato di forma, morale e uomini chiave

L’avevamo già anticipato nel nostro preview sulla giornata, ma ormai è diventato chiaro a tutti: per lo scudetto, sarà un lungo derby fra Milan e Inter!

A quattro giornate dalla fine (cinque per i nerazzurri), tutto sembra ancora possibile, e quindi andiamo ad identificare i possibili vantaggi che possono avere le due squadre:

Classifica attuale

  • Milan 74 punti
  • Inter 72 punti (una partita in meno)

Calendario

Vantaggio: Inter

Innanzitutto perché i nerazzurri hanno una partita in più da giocare rispetto ai rossoneri (il recupero di mercoledì con il Bologna), e poi perché l’Inter avrà da affrontare squadre che al momento non sembra che debbano chiedere ancora molto a questo campionato. O almeno, così sarà nelle prossime tre partite (Bologna, Udinese e Empoli), perché poi bisognerà capire in che situazione di classifica saranno Cagliari e Sampdoria a fine campionato (al momento sono ancora invischiate nella lotta per non retrocedere).

Il Milan sulla carta ha partite più complicate, a partire dalla sfida con la Fiorentina a San Siro di domenica prossima. Poi sarà la volta del Bentegodi con il Verona, dove i rossoneri ci hanno già perso due scudetti, per concludere con le sfide decisamente difficili contro Atalanta e Sassuolo.

Stato di forma

Vantaggio: Inter

Dopo un periodo di appannamento, coinciso con la sconfitta con il Sassuolo e i pareggi con Genoa, Torino e Fiorentina, l’Inter sembra essersi definitivamente ripresa.

Le ultime vittorie in campionato contro Verona, Spezia e Roma sono state molto convincenti, così come anche la semifinale di ritorno di Coppa Italia vinta 3-0 contro il Milan. Simone Inzaghi non ha problemi di infortuni, e può affrontare il finale di stagione con la rosa al completo.

I rossoneri arrivano dalla vittoria in volata contro la Lazio (arrivata nel recupero, ma meritatissima), ma in precedenza avevano balbettato, segnando solo 5 reti nelle 6 partite precedenti a quella dell’Olimpico. Vero anche che il Milan aveva blindato la porta, che ha violato solo Immobile ieri sera dopo un’imbattibilità di 6 partite in Serie A.

Pioli ha recuperato Ibrahimovic e Rebic, che saranno molto utili per questo finale di stagione, anche perché la squadra deve essere più concreta in fase d’attacco.

Morale

Vantaggio: Milan

Non che l’Inter non abbia il morale a mille in questo periodo, perché i nerazzurri hanno ritrovato le vittorie e il gioco, ma il Milan sembra essere tornato a giocare con leggerezza.

Pioli sa che la sua rosa è inferiore a quella dei nerazzurri, ma sa che i suoi proveranno ancora una volta a buttare il cuore oltre l’ostacolo. Da ieri sera il Milan è matematicamente qualificato alla prossima Champions League- un traguardo arrivato solo all’ultima giornata nella scorsa stagione- e ora i rossoneri possono giocare più in leggerezza, sapendo di aver già fatto moltissimo con una rosa inferiore probabilmente non solo all’Inter, ma anche a Napoli e Juventus.

Giocatori chiave:

Milan: Rafael Leao

Nel finale della partita con la Lazio è tornato Zlatan Ibrahimovic, decisivo con un assist di testa sul gol decisivo di Tonali.

Chi però può essere veramente decisivo on i suoi strappi, i suoi dribbling e anche la sua imprevedibilità, è il giovane Leao. Il portoghese deve migliorare ancora come continuità e sotto rete, ma quando si accende lui, si infiamma tutto il Milan.

Inter: Marcelo Brozovic

L’Inter è tornata ad alzare il muro davanti alla difesa, e Lautaro Martinez è tornato a segnare con regolarità.

Un giocatore che però avevamo già indicato come essenziale per i nerazzurri, è Brozovic, metronomo del centrocampo, e faro del gioco dell’Inter.

Il croato, che ha segnato anche due reti nelle ultime due uscite in Serie A, era essenziale per l’Inter di Conte, e si sta dimostrando decisivo anche nei meccanismi di Simone Inzaghi.

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