Milan-Juve arriva a novembre, ma è già un bivio decisivo per le due squadre?
Un pò presto per arrivare a conclusioni così drastiche, in fondo la Juventus ha giocato 12 partite, e il Milan addirittura 11, visto che deve recuperare la gara rinviata con il Bologna.
Vero però che la squadra di Paulo Fonseca rischia di allontanarsi pericolosamente dalla vetta, con il Napoli capolista che è già lontano 8 punti, ma anche la Juve arriva a San Siro con 6 punti di vantaggio sui rossoneri. Il Milan sta vivendo una prima parte di stagione sulle montagne russe. Alle vittorie convincenti nel derby con l’Inter e a Madrid con il Real in Champions League, hanno fatto da contraltare la sconfitta di Parma a inizio campionato, e il pareggio per 3-3 a Cagliari prima dell’ultima sosta, che sa tanto di mezza sconfitta per il Diavolo.
Quello che possiamo dire è che entrambe le squadre sono ancora nel mezzo di un processo di trasformazione, con due allenatori arrivati in estate che non hanno ancora visto le loro squadre giocare secondo le loro idee. La Juventus comunque sembra più avanti rispetto al Milan nella crescita, e i bianconeri non solo sono avanti in Serie A, ma anche in Champions hanno un punto in più rispetto alla squadra di Fonseca (7 a 6).
Milan-Juventus, che va in scena sabato 23 novembre alle 18.00 al Meazza, non è quindi decisiva per nulla, ma è una partita molto a rischio per entrambe, soprattutto per il Milan, che gioca in casa e deve recuperare i tanti punti persi per strada finora.
I precedenti fra Milan e Juventus in Serie A
Sono 178 i precedenti in Serie A fra queste due squadre, con 68 vittorie della Juve, 53 del Milan e 57 pareggi. Se però consideriamo solo le partite giocate in casa del Milan (89), i rossoneri sono avanti con 30 vittorie, mentre la Juventus ha vinto 25 volte e i pareggi sono 34.
Gli ultimi 6 scontri diretti in campionato hanno visto la realizzazione complessiva di meno di due gol a partita, e la Juve ha segnato addirittura solo 2 gol al Milan nelle ultime 7 sfide di Serie A.
Nella scorsa stagione la Juventus ha vinto a San Siro per 1-0 grazie al gol dell’ex Locatelli, mentre al ritorno a Torino le due squadre hanno pareggiato per 0-0.
Il Milan ha perso l’ultima partita interna in Serie A (0-2 contro il Napoli lo scorso 29 ottobre), ma non subisce due sconfitte interne di fila in campionato da un anno, quando fu sconfitto per 1-0 sia dall’Udinese, sia proprio dalla Juventus.
Le ultime news di Milan-Juventus
Fonseca recupera Gabbia dall’infortunio, ma dovrà decidere se partire con lui al centro della difesa oppure con Thiaw, con Tomori che dovrebbe invece essere sicuro del posto.
Il tecnico portoghese potrebbe cambiare anche qualcosa da un punto di vista tattico, passando al 4-3-3 con l’inserimento di Loftus-Cheek in mediana. Theo Hernandez aveva avuto alcuni problemi al ginocchio nella partita di Nations League della Francia contro Israele, e per questo motivo ha saltato la sfida di San Siro all’Italia, ma ora sembra recuperato e pronto a scendere in campo dal primo minuto.
Thiago Motta ha qualche problema di formazione in più rispetto a Fonseca. A Bremer e Cabal, che saranno fuori per il resto della stagione, si è aggiunto l’infortunio di Vlahovic con la nazionale serba, e neanche Nico Gonzalez riesce a recuperare in tempo per il Milan.
Il tecnico bianconero è così orientato a schierare Timothy Weah al centro dell’attacco, con Conceicao e Yildiz sulle fasce, e Koopmeiners a supporto dello statunitense, il cui padre (George Weah)è stato una delle colonne del Milan a metà anni Novanta.
Anche Douglas Luiz non ha recuperato, e a centrocampo giocheranno Locatelli e Khephren Thuram.
Probabili formazioni:
Milan (4-3-3): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek, Fofana, Reijnders; Pulisic, Leao, Morata. All. Fonseca
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Kalulu, Gatti, Cambiaso; Locatelli, K. Thuram; Conceicao, Koopmeiners, Yildiz; Weah. All. Thiago Motta