Era tutto pronto per il debutto di Lorenzo Insigne con i Toronto FC, esordio in MLS previsto il 9 luglio contro i San Josè Earthquakes, ma l’ex Napoli si è infortunato, e questo problema muscolare con tutta probabilità lo costringerà a rinviare il suo debutto al 23 luglio contro Charlotte.
L’entusiasmo nella città canadese è alle stelle, in attesa anche dell’arrivo di Domenico Criscito– ormai certo- e quello di Federico Bernardeschi, che è sempre più vicino a raggiungere i due connazionali a Toronto.
Insigne tra l’altro non ha nessuna intenzione di lasciare la nazionale azzurra e, dopo aver saltato le partite di Nations League a giugno causa un altro infortunio, è certo che il ct Mancini lo richiamerà con gli Azzurri per le partite contro Inghilterra e Ungheria, sempre in Nations League, a settembre.
Come sta giocando il Toronto Fc in questa stagione?
Dopo aver vinto la MLS Cup nel 2017, il Toronto sta affrontando anni di crisi, e proprio il 2020 e il 2021 sono stati due anni davvero complicati per i canadesi.
Da queste parti era già passato Sebastian Giovinco lasciando un ottimo ricordo, mentre a metà anni Ottanta Roberto Bettega concluse la carriera da giocatore proprio a Toronto, anche se nei Blizzard, una franchigia diversa rispetto ai Toronto FC, che però ha preso il posto proprio dei Blizzard nei cuori degli appassionati di calcio in città.
In questa stagione, dopo 19 partite, il Toronto FC si trova al 12° posto, su 14 squadre, nella Eastern Conference, a 7 punti di distanza dalla zona playoff. Quando Insigne debutterà in squadra, mancheranno poco meno di 15 partite alla fine della stagione regolare, e la squadra di Bob Bradley dovrà fare un mezzo miracolo per qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta.
L’attesa per il debutto di “Lorenzo il Magnifico” è comunque molto grande, e c’è la speranza che i tre italiani riusciranno a dare la spinta necessaria per invertire una stagione partita male.
Cosa può dare Insigne al Toronto FC?
Insigne non è certo venuto in MLS a svernare, anzi, vuole continuare a giocare ad alti livelli anche per mantenere il posto in nazionale.
La MLS si sta sempre più trasformando in un mix fra giocatori giovani e giocatori esperti che arrivano dall’Europa, e nelle scorse settimane, oltre a Insigne, anche Giorgio Chiellini e Gareth Bale hanno raggiunto la lega statunitense per giocare nel Los Angeles FC, e Xherdan Shaqiri si è invece accasato ai Chicago Fire.
I 15 milioni a stagione che gli verserà Toronto in banca, faranno di Insigne il giocatore più pagato della MLS, e Lorenzo porterà in dote le 30 reti realizzate con il Napoli nelle ultime due stagioni di Serie A.
Insigne troverà una squadra che finora si è comportata bene in attacco, ma è in difesa che la squadra di Bradley subisce parecchio, e imbarca gol di continuo.
Il tecnico di Toronto è chiamato quindi a dare maggiore equilibrio alla squadra, ma Insigne da subito potrà garantire quella fantasia- partendo da sinistra, ma anche da trequartista dietro la punta- e quei gol necessari ai canadesi per risalire la classifica.