I 6 migliori marcatori nella storia del derby della Madonnina

Ancora una settimana di attesa, e a Milano sarà già tempo di derby.

È già stato ribattezzato “Derby Scudetto”, ma è un po’ presto per definirlo tale, visto che siamo solo alla 4° giornata di campionato e la stagione è appena iniziata.

La storia del Derby di Milano è una storia anche di grandi cannonieri, e qui vogliamo ripercorrere i 5 migliori marcatori nella storia della stracittadina meneghina:

Andriy Shevchenko (14 reti per il Milan)

Il bomber ucraino è sempre stato un incubo per gli interisti.

Sheva infatti è andato a rete fin dal suo primo derby giocato (stagione 1999/20, vittoria per 2-1 del Milan in rimonta), ha segnato nel derby vinto dal Milan per 6-0 nel 2001, ma soprattutto è sempre stato protagonista nei derby di Champions League contro i nerazzurri.

Tutti i gol di Sheva nel derby

È stato lui a realizzare il gol decisivo che ha permesso al Diavolo di superare i cugini in semifinale e volare in finale nel 2003, e poi ha segnato ancora nel 2005, sia all’andata dei quarti di finale, nella partita vinta dal Milan ancelottiano per 2-0, sia al ritorno, quando un suo gol stava decidendo la contesa, prima che la curva interista con il lancio di fumogeni costringesse l’arbitro a sospendere la partita.

Giuseppe Meazza (13 reti, 12 per l’Inter e 1 per il Milan)

Il Pep Meazza è stato una bandiera dell’Inter negli anni Trenta del secolo scorso, oltre ad essere stato uno dei migliori calciatori italiani di sempre.

Meazza ha contribuito a diversi scudetti per l’Inter, e ha segnato spesso contro un Milan che in quel periodo non poteva certo essere considerato una grande squadra.

Il Pep però, mentre impazzava la Seconda guerra mondiale, fu scaricato dall’Ambrosiana Inter- la denominazione che avevano assunto i nerazzurri sotto il fascismo- perché veniva ritenuto un giocatore finito, ma Meazza si accasò ai rivali di sempre del Milan (Milano nel periodo fascista), e proprio contro l’Ambrosiana segnò il gol del pareggio rossonero all’Arena Civica il 9 febbraio 1941.

Gunnar Nordhal (11 reti per il Milan)

Lo chiamavano il “Pompierone”, perché quello era il suo vero lavoro quando giocava in Svezia da dilettante.

Gunnar Nordhal arrivò al Milan a fine anni Quaranta assieme ai connazionali Gunnar Gren e Nils Liedholm, e il trio “GRE-NO-LI” fece la fortuna dei rossoneri.

Nordhal durante la carriera con il Diavolo conquistò per ben 5 volte la classifica dei capocannonnieri, un record che rimane tuttora imbattuto (Ciro Immobile l’ha vinta 4 volte, ed è l’attaccante che più si avvicina al Pompierone).

Istvàn Nyers (11 reti per l’Inter)

Nyers è arrivato all’Inter nel 1948, e ci è rimasto fino al 1954, vincendo gli scudetti nelle stagioni 1952/53 e 1953/54.

Nel 1953 fu escluso dalla squadra nerazzurra pare per dissidi con il presidente Masseroni legati a un aumento salariale richiesto ma non concesso, ma Nyers fu reintegrato in vista del derby contro i rossoneri nel quale realizzò una tripletta.

Enrico Candiani (10 reti, 7 per l’Inter e 3 per il Milan)

Candiani visse il periodo d’oro dell’Ambrosiana Inter alla fine degli anni Trenta, e con i nerazzurri conquistò lo scudetto nella stagione 1938/39.

Nel 1949 si trasferì al Milan, dove rimase una sola stagione e sfiorò lo scudetto al fianco di un attaccante come Nordhal. Nel suo primo derby giocato in rossonero realizzò 2 gol contro la sua ex squadra,  che però vinse alla fine un derby rocambolesco con il risultato di 6-5.

Zlatan Ibrahimovic (10 reti, 8 per il Milan e 2 per l’Inter)

Lo scorso maggio Ibra ha lasciato il calcio giocato festeggiato da tutta la Milano rossonera, ma i suoi primi derby li gioca con la maglia nerazzurra.

Nella stagione 2006/07 infatti va a segno sia nel derby d’andata, vinto dai nerazzurri per 4-3, sia in quello di ritorno, quando l’Inter si impone con il punteggio di 2-1.

Il derby vinto dall’inter per 4-3 nel 2006

Nel Milan segna il suo primo gol su rigore contro l’Inter nella stagione dello scudetto 2010/11, mentre l’ultimo lo realizza nei quarti di finale di Coppa Italia 2020/21, con l’Inter che però poi rimonta e vince per 2-1.

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