Si dice spesso che una squadra forte deve prescindere dai singoli, ma deve essere un collettivo coeso che può fare a meno dell’assenza di un giocatore, anche se si tratta di un giocatore estremamente importante.
Non abbiamo nessun dubbio che l’Inter sia una grande squadra, probabilmente la migliore in Italia anche quest’anno, ma è altrettanto evidente che esiste un’Inter “con Marcelo Brozovic”, e un’altra senza il croato.
L’importanza di Brozovic si percepisce maggiormente quando il centrocampista non c’è, e in questa stagione la sua assenza è coincisa con la sconfitta interna con il Sassuolo, e i pareggi consecutivi con Torino e Fiorentina in Serie A.
Brozovic era un giocatore fondamentale per l’Inter di Conte, e lo è anche quest’anno per quella di Simone Inzaghi. In sua assenza, il suo posto può essere preso da Barella o Calhanoglu, eventualmente anche da Vidal, ma parliamo di giocatori con caratteristiche molto diverse rispetto al croato.
I numeri stagionali di Brozovic
Il croato in questa Serie A ha totalizzato 29 presenze, con una sola rete realizzata– peraltro bellissima, con un tiro all’incrocio da fuori area la scorsa settimana a Spezia- ed è stato protagonista di 6 assist vincenti finora in questo campionato.
In tutta la scorsa stagione aveva trovato due volte la via della rete, ma gli assist collezionati erano stati solo 4, a fronte dei 6 di oggi, con ancora 6 partite da giocare fino al termine della stagione.
Brozovic ha collezionato 6 cartellini gialli, neanche tanti pensando al ruolo di regista, ma anche di recuperatore di palloni che ricopre, e ha una media voto al Fantacalcio di 6.33, e poche volte scende sotto la sufficienza.
La carriera di Brozovic all’Inter
Marcelo Brozovic è arrivato in nerazzurro nel 2015, e ha fatto fatica ad imporsi e ad entrare nelle grazie dei tifosi.
Il primo ad avergli trovato il ruolo di regista davanti alla difesa è stato Luciano Spalletti, che ha fatto svoltare la carriera del croato.
Poi Brozovic è stato essenziale all’Inter che ha vinto lo scudetto nella stagione 2020/21 con Antonio Conte in panchina, e anche in questa stagione sta facendo le fortune di Simone Inzaghi.
A fine 2021 si era parlato di un suo possibile addio all’Inter a fine stagione, alla scadenza del contratto- sulle sue tracce c’era anche il Barcellona- ma nelle scorse settimane il croato ha firmato il rinnovo di contratto fino al 2026, con ingaggio di 6 milioni di euro all’anno più bonus.
Dopo aver vinto la Supercoppa italiana a gennaio, l’Inter ha battuto il Milan nel derby di ritorno in Coppa Italia e si è qualificata per la finalissima di Roma dell’11 maggio, e anche in Serie A ha il destino nelle proprie mani, perché se riuscirà a vincere tutte e 6 le partite che mancano fino a fine campionato, si laureerà ancora campione d’Italia.
In questo finale di stagione, inutile sottolineare che Marcelo Brozovic sarà assoluto protagonista.