C’è ancora vita in questa Liga?
Ce lo dirà il Clasico di domenica 20 marzo alle ore 21.00, quando i blancos di Ancelotti ospiteranno i blaugrana di Xavi, in una sfida che vede le due squadre separate da ben 15 punti in classifica.
Il Real Madrid infatti sta dominando la Liga con dieci punti di vantaggio sul Siviglia secondo, mentre il Barcellona in questa stagione non è mai stato in corsa per la vittoria del campionato, e quello che dovrà fare sarà salvare il piazzamento Champions per la prossima stagione.
Le due squadre si sono sfidate già due volte in questa stagione. All’andata al Camp Nou, quando c’era ancora Ronald Koeman sulla panchina catalana, il Real Madrid vinse il primo Clasico dall’addio di Messi per 2-1, imponendosi poi ancora a gennaio in Arabia Saudita nella semifinale di Supercoppa di Spagna per 3-2.
Inutile dire che i madrileni sono i grandi favoriti di questo Clasico, ma già in passato abbiamo visto come l’orgoglio e l’appartenenza abbiano a volte stravolto i pronostici della vigilia di questa partita che ferma tutta la Spagna.
Probabili formazioni:
Real Madrid (4-3-3); Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Nacho; Modric, Kroos, Valverde; Asensio, Benzema, Vinicius. All.Ancelotti
Karim Benzema ha avuto qualche acciacco negli ultimi giorni, ma sarà regolarmente al suo posto. Il francese, come si è visto nelle ultime uscite in Champions e in Liga contro Paris Saint Germain e Maiorca rispettivamente, è essenziale per questo Madrid, e Ancelotti non può certo rinunciare a lui in questo Clasico.
A centrocampo si va verso la conferma di Modric, lasciato in panchina nell’ultima uscita in Liga.
Barcellona (4-3-3); Ter Stegen; Alves, Piquè, Garcia, Alba; Pedri, Busquets, Gavi; Dembelè, Aubameyang, Torres. All.Xavi
Xavi avrà a disposizione sia Pedri che Gavi a centrocampo, mentre in attacco chance importante per Dembelè, che non hai mai convinto da quando è arrivato per una cifra record dal Borussia Dortmund. Il francese sembrava destinato alla partenza nel mercato di gennaio, ma visto l’elevatissimo ingaggio che percepisce in Catalogna, non si è presentato nessun acquirente. Se ne riparlerà la prossima estate, per ora può essere ancora funzionale a Xavi.
Tre Clasicos del nuovo secolo che hanno fatto discutere
Liga 2002/03, Barcellona-Real Madrid 0-0: Figo e la testa di maiale
Sono già passati tre anni dal “tradimento” di Luis Figo al Barcellona, e questa è la terza volta che il portoghese torna al Camp Nou.
Questa volta le contestazioni dei tifosi non sono però solo verbali ma, durante la battuta di un corner da parte di Figo, in campo piove di tutto, compresa una bottiglia di whisky e…una testa di maiale.
La partita viene momentaneamente sospesa, l’imbarazzo da parte della dirigenza del Barca è tanto. Dopo qualche minuto la partita riprende, e questo tribolato Clasico terminerà per 0-0.
Finale Copa del Rey 2010/11, Real Madrid-Barcellona 1-0 dopo t.s.: La vendetta di Mou
Pochi mesi prima Josè Mourinho era stato umiliato al Camp Nou da Pep Guardiola: 5-0 per il Barcellona che non ammette repliche, e alcune certezze del tecnico portoghese cominciano a scricchiolare.
Ad aprile però si gioca la finale di Copa del Rey. Gara combattuta, con un dominio territoriale ancora da parte del Barca. La finale va ai supplementari, e a deciderla è Cristiano Ronaldo, che dà la coppa ai blancos, e permette a Mou di prendersi una rivincita perfetta sull’odiato rivale Guardiola.
Liga 2008/09, Real Madrid-Barcellona 2-6: Le sei reti del Barca al Bernabeu
Una dimostrazione di forza imbarazzante, una superiorità totale.
E’ il Barcellona che di lì a poche settimane avrebbe vinto la Champions League, e in Liga va in casa del Real a dominare a dare spettacolo.
A un certo punto, al secondo gol di Messi, gran parte del Bernabeu si alza in piedi per applaudire la Pulce, e rendere omaggio all’avversario storico che quel giorno annientò completamente i blancos di Juande Ramos.