Fischiata, criticata, a volte schernita, contestata in campo e fuori, ma la Juve, dopo l’ultima vittoria di lunedì sul Verona, è incredibilmente lì, al quarto posto solitario in classifica e a 6 punti dall’Inter capolista.
Thiago Motta è stato uno degli accusati principali di una stagione che ha visto i bianconeri uscire ai playoff di Champions League contro il PSV Eindhoven e, ancora più clamorosamente, dare l’addio alla Coppa Italia dopo la clamorosa eliminazione ai rigori arrivata in casa con l’Empoli.
I bianconeri però, fra le prime 4 della classifica, sono l’unica squadra ad aver perso solo una volta in campionato (a fine gennaio in casa del Napoli, rispetto alle 3 sconfitte dell’Inter e alle 4 rispettivamente di Napoli e Atalanta), e ora, con un solo obiettivo davanti fino a fine stagione, potrebbero tentare un’incredibile rimonta.
La Juve è però una candidata credibile allo scudetto? Per i bianconeri tentare un’impresa di questo tipo rimane qualcosa di davvero complicato, ma le prossime due partite, in casa con l’Atalanta e in trasferta a Firenze, ci diranno qualcosa di più sul tentativo bianconero di scalare la classifica.
Per ora Thiago Motta si gode le 5 vittorie consecutive in campionato, la miglior difesa di tutta la Serie A (21 gol subiti), il ritorno al gol di Koopmeiners, il ritorno in campo di Kalulu, in attesa anche di recuperare dopo la sosta per le nazionali Francisco Conceiçao dall’infortunio.
I tanti problemi in casa Juve rimangono, dall’abulia di Vlahovic a una difesa che non è più solida come ad inizio stagione, ma la classifica e l’assenza di impegni nelle coppe danno fiducia a Thiago Motta, che prima della sosta di fine marzo ha di fronte due partite che potrebbero indirizzare la stagione della Juventus.
Vero che la Juve deve fare la corsa su 3 squadre che ha davanti in classifica, ma l’Atalanta sta mostrando un’incostanza che le impedisce di diventare veramente grande, il Napoli non vince da 5 partite, e anche l’Inter sta mostrando una condizione fisica non certo eccellente, ed è l’unica in vetta ad essere ancora impegnata in Champions League e Coppa Italia.
Il calendario della Juventus fino a fine campionato
28° giornata: Juventus-Atalanta
29° giornata: Fiorentina-Juventus
30° giornata: Juventus-Genoa
31° giornata: Roma-Juventus
32° giornata: Juventus-Lecce
33° giornata: Parma-Juventus
34° giornata: Juventus-Monza
35° giornata: Bologna-Juventus
36° giornata: Lazio-Juventus
37° giornata: Juventus-Udinese
38° giornata: Venezia-Juventus
Il calendario della Juve da qui a fine campionato non si presenta per niente facile, a partire dalle prossime due giornate, quando i bianconeri ospiteranno l’Atalanta per provare a raggiungere gli uomini di Gasperini al terzo posto, e poi faranno visita alla Fiorentina, una partita sempre molto sentita da entrambe le tifoserie.
Complicate anche le due trasferte romane contro Roma e Lazio, oltre che quella di Bologna. Più abbordabili invece sulla carta le sfide con Genoa, Monza, Lecce e Udinese in casa, come le trasferte di Parma e Venezia (ma molto dipenderà anche dalla classifica delle avversarie nel momento in cui la Juve dovrà affrontarle).
Tentare una rimonta per puntare alla vetta della classifica rimane quasi una “mission imposssible”, ma la Juventus oggi non vuole porsi limiti, e cercherà di sfruttare il più possibile altre eventuali esitazioni da parte delle avversarie che la precedono in classifica.
Il calendario della 28° giornata di Serie A
Cagliari-Genoa, venerdì 7 marzo ore 20.45
Como-Venezia, sabato 8 marzo ore 15.00
Parma-Torino, sabato 8 marzo ore 15.00
Lecce-Milan, sabato 8 marzo ore 18.00
Inter-Monza, sabato 8 marzo ore 20.45
Hellas Verona-Bologna, domenica 9 marzo ore 12.30
Napoli-Fiorentina, domenica 9 marzo ore 15.00
Empoli-Roma, domenica 9 marzo ore 18.00
Juventus-Atalanta, domenica 9 marzo ore 20.45
Lazio-Udinese, lunedì 10 marzo ore 20.45