Mercato Milan: il cambio di proprietà rischia di far sfuggire gli obiettivi fissati

Il Milan di Pioli arriva dallo scudetto vinto lo scorso 22 maggio.

Un titolo vinto a sorpresa, visto che i rossoneri non avevano sulla carta la squadra più forte, ma che è stato pienamente meritato dai ragazzi di Pioli.

Con il cambio di proprietà in corso- la società passerà dal fondo Elliott a quello RedBird gestito da Jerry Cardinale– il Milan ha tutte le intenzioni di potenziare la rosa, per far bene non solo in Italia, ma anche in Europa, dove i rossoneri saranno teste di serie nel sorteggio di Champions League di fine agosto.

Il passaggio di proprietà però ha rallentato un po’ i piani, e il mercato ne sta risentendo, con Maldini e Massara che sono in attesa del rinnovo di contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.

Andiamo a vedere quali sono i principali obiettivi di mercato del Milan per questo calciomercato:

Difesa

La difesa è stato il punto di forza dei rossoneri nella conquista dello scudetto. Da quando Pioli ha affiancato Kaluku a Tomori al centro della retroguardia, il Milan ha subito solo 2 reti nelle ultime 11 uscite di Serie A.

Romagnoli se ne andrà in direzione Lazio, mentre tornerà disponibile Kjaer, che sta guarendo dopo la rottura del crociato. Serve probabilmente un altro centrale affidabile, e da tempo il Milan ha messo gli occhi su Sven Botman, centrale olandese del Lille. Botman sembrava vicino al Milan già lo scorso gennaio, e da allora è iniziato un lungo braccio di ferro di mercato con il Newscatle, che a sua volta è interessato al difensore. Maldini spinge per averlo, e sembra disposto ad arrivare ad offrire 30 milioni di euro per farlo sbarcare a Milanello.

Sulle fasce verrà riscattato Florenzi dalla Roma, che sarà un’ottima alternativa sia per Calabria a destra, che per Theo Hernandez sulla sinistra.

Centrocampo

In mezzo al campo è dove il Milan rischia di veder sfuggire un obiettivo puntato da tempo: Renato Sanches. Il portoghese era stato individuato come sostituto di Kessie, e il suo acquisto dal Lille sembrava ormai una formalità, me nelle ultime ore si è inserito il Paris Saint Germain, con il nuovo direttore sportivo Campos che conosce bene il nazionale portoghese, e ha tutte le intenzioni di portarlo con sé a Parigi.

In alternativa a Sanches è stato fatto il nome del ventunenne argentino Enzo Fernandez, che però non ha ancora avuto esperienze in Europa, ma ha fatto molto bene al River Plate.

Maldini e Massara stanno lavorando anche sulle fasce, dove verrà riscattato Messias dal Crotone, ma serve qualcosa in più per essere competitivi anche in Europa. Il sogno sarebbe Charles De Kekelaere, 21enne del Bruges, per cui bisognerà sborsare quasi 40 milioni di euro, ma anche Noa Lang, olandese sempre del Bruges, ha attirato le attenzioni dei dirigenti milanisti. Lang non sarebbe alternativo a De Kekelaere, anzi i due potrebbero essere complementari, con l’olandese che potrebbe arrivare più che altro come vice Leao.

Attacco

Ibrahimovic non sarà disponibile prima di gennaio 2023- sempre che lo svedese voglia continuare con il calcio giocato- e Giroud non può essere l’unica punta in rosa.

La prossima settimana dovrebbe arrivare il belga Divock Origi, svincolato dal Liverpool, ma il 27enne non è mai stato un goleador in carriera, e molto probabilmente non partirà titolare.

Ad oggi le uniche alternative a Giroud sono Leao e Rebic, che però non sono prime punte, ma il Milan ad oggi non sembra voglia investire su un vero centravanti, ma più che altro su giocatori d’attacco, con Pioli orientato a schierare il “falso nove”, oppure a giocare con un modulo “alla Guardiola” senza una vera punta di ruolo.

Come potrebbe essere il Milan 2022/23:

4-2-3-1: Maignan; Calabria, Botman, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Saelemaekers, De Kekelaere, Leao; Giroud. All. Pioli

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