Si parla spesso di partite dentro o fuori, di gare da vincere a tutti o costi, e la partita fra Juve e Villarreal di mercoledì sera sarà effettivamente una di queste sfide.
Con la nuova regola UEFA che ha abolito il vantaggio doppio per i gol segnati in trasferta, l’1-1 dell’andata non darà particolari vantaggi agli uomini di Allegri, chiamati a vincere la partita dello Stadium se vorranno passare il turno e accedere così ai quarti di finale.
I bianconeri si presentano con qualche infortunato di troppo ma anche in buona forma fisica, visto che in Serie A non perdono da 15 partite, e nel 2022, l’unica sconfitta è stata quella in Supercoppa italiana contro l’Inter ai tempi supplementari.
Il Villarreal è settimo in Liga, ha certamente più problemi della Juve, ma è una squadra che ha esperienza a livello europeo, e lo scorso maggio ha sorpreso tutti aggiudicandosi l’Europa League ai danni del Manchester United.
Probabili formazioni:
Juventus (4-4-2); Szczesny; Danilo, De Ligt, Rugani, Alex Sandro; Cuadrado, Locatelli, Arthur, Rabiot; Morata, Vlahovic. All.Allegri
La Juve dovrà fare a meno ancora di Bonucci in difesa, mentre Chiellini dovrebbe almeno essere recuperato per la panchina.
A centrocampo fuori gli infortunati McKennie e Zakaria, le scelte sono obbligate. In attacco qualche speranza di rivedere Dybala in panchina, ma i titolari saranno Vlahovic e Morata.
Villarreal (4-4-1-1); Rulli; Aurier; Mandi, Pau Torres, Pedraza; Yeremi Pino, Parejo, Iborra, Trigueros; Lo Celso; Chukwueze. All.Emery
Tanti problemi anche per Unai Emery. Non ci sarà il bomber Gerard Moreno, e questa sarà sicuramente l’assenza più pesante per il Sottomarino Giallo.
In dubbio anche Foyth in difesa e Capoue a centrocampo. Emery potrebbe optare per l’utilizzo del “falso nove”, con Lo Celso alle spalle di Chukwueze e Danjuma inizialmente in panchina.
I precedenti recenti della Juve in Champions League
La squadra di Allegri va alla ricerca di una qualificazione ai quarti di finale di Champions che ai bianconeri sfugge da due anni.
Nella scorsa stagione, la Juve allenata da Pirlo si fermò agli ottavi con il Porto (sconfitta 2-1 in trasferta e vittoria per 3-2 in casa dopo i supplementari, punteggi che con il regolamento di quest’anno avrebbero portato i bianconeri ai rigori), mentre nella stagione 2019/20, fu la Juve di Sarri a fermarsi agli ottavi con il Lione (sconfitta per 1-0 in trasferta e vittoria per 2-1 allo Stadium, e anche qui con il regolamento odierno avremmo avuto i supplementari al ritorno).
L’ultima volta che la Juve ha centrato i quarti quindi, risale a una sfida proprio contro un’avversaria spagnola. Nella stagione 2018/19, i bianconeri persero a Madrid con l’Atletico per 2-0, ma la tripletta di Cristiano Ronaldo al ritorno garantì il passaggio del turno alla Juve di Allegri.
La Juve è anche l’unica squadra italiana ad aver disputato finali di Champions League negli ultimi dieci anni. Nel 2015 ha perso all’ultimo atto con il Barcellona (3-1 a Berlino), mentre nel 2017 si è fermata all’ultimo atto a Cardiff contro il Real Madrid (sconfitta per 4-1).