Le nubi sopra Igor Tudor si fanno sempre più fosche.
Per parte della stampa italiana il tecnico della Juventus è già in bilico, e c’è chi paventa addirittura un clamoroso ritorno in panchina di Thiago Motta, che è comunque ancora a libro paga dei bianconeri. La sconfitta di domenica a Como è stata la prima stagionale per la Juve, ma ha fatto molto rumore, perché è arrivata dopo una lunga serie di pareggi e di prestazioni non convincenti.
A Madrid la squadra di Tudor ha la grande occasione di invertire in maniera decisa la rotta, ma la partita del Bernabeu ovviamente è piena di insidie, anche perché l’avversario è uno di quelli che la Champions potrebbero anche vincerla il prossimo maggio.
La Juventus in Europa non ha ancora vinto in questa stagione e, dopo il pirotecnico 4-4 interno con il Borussia Dortmund, è arrivato un altro pareggio in Spagna con il Villarreal (2-2).
Il Real Madrid di Xabi Alonso finora è andato spedito in questo inizio di Champions League, perché dopo la vittoria in rimonta alla prima giornata con il Marsiglia, è arrivata la vittoria scontata (in goleada) in casa del Kairat Almaty. I blancos in Liga hanno di recente subito un pesante 5-2 nel derby con l’Atletico Madrid, ma la vittoria di domenica scorsa a Getafe con gol del solito Mbappè, ha permesso alla Casa Blanca di tornare in testa alla classifica in campionato.
I precedenti fra Real Madrid e Juventus
Sarà il 22° scontro in Europa fra queste due squadre, e l’ultima volta che si sono affrontate in Europa sono state scintille.
Si giocavano i quarti di finale della Champions League 2017/18, e il Real Madrid di Ronaldo andò a vincere a Torino all’andata con un netto 3-0. La Juve di Allegri però al ritorno al Bernabeu riuscì a rimontare i tre gol di svantaggio, perdendo solo per un rigore molto contestato nel finale (il famoso rigore assegnato dall’arbitro inglese Oliver, accusato da Buffon di “avere un bidone della spazzatura al posto del cuore”).
Le due squadre si sono affrontate però anche più di recente, perché la scorsa estate il Real Madrid, con già Xabi Alonso in panchina, ha battuto la Juve per 1-0 negli ottavi di finale del Mondiale per Club.
Il Real Madrid arriva a questa partita dopo aver segnato 18 gol nelle ultime 5 partite giocate nella prima fase di Champions (tutte vinte), mentre la Juventus ha vinto solo una delle ultime undici partite giocate in trasferta in Champions League.
Come Real Madrid e Juventus arrivano alla partita
Xabi Alonso non avrà a disposizione lo squalificato Carvajal, e anche Huijsen non sarà della partita causa infortunio.
Tudor non avrà a disposizione Bremer in difesa, ma per il resto non dovrebbe avere particolari problemi, e potrebbe scegliere Vlahovic come terminale d’attacco.
Probabili formazioni:
Real Madrid (4-2-3-1): Courtois; Fran Garcia, Alaba, Militao, Asencio; Tchouamenì, Valverde; Mastantuono, Arda Güler, Vinicius; Mbappè. All. Xabi Alonso
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Kelly; Joao Mario, Locatelli, K. Thuram; Cambiaso; Conceiçao; Vlahovic. All. Tudor
Il programma completo della terza giornata di Champions League
Martedì 21 ottobre
Barcellona-Olympiavos ore 18.45
Kairat-Pafos ore 18.45
Newcastle-Benfica ore 21.00
PSV Eindhoven-Napoli ore 21.00
Bayer Leverkusen-Paris Saint Germain ore 21.00
Union Saint-Gilloise-Inter ore 21.00
Copenhagen-Borussia Dortmund ore 21.00
Villarreal-Manchester City ore 21.00
Arsenal-Atletico Madrid ore 21.00
Mercoledì 22 ottobre
Athletic Bilbao-Qarabag ore 18.45
Galatasaray-Bodoe Glimt ore 18.45
Chelsea-Ajax ore 21.00
Real Madrid-Juventus ore 21.00
Sporting Lisbona-Olympique Marsiglia ore 21.00
Monaco-Tottenham ore 21.00
Atalanta-Slavia Praga ore 21.00
Eintracht Francoforte-Liverpool ore 21.00
Bayern Monaco-Club Brugge ore 21.00