Perchè Darwin Nunez può essere l’attaccante che serve davvero al Napoli

Mentre negli USA Inter e Juventus son impegnate nel Mondiale per Club, il calciomercato impazza in Europa, e fra qualche settimana si entrerà nella fase più viva delle trattative.

Alcuni rumors stanno diventando trattative concrete, come quella che vede l’attaccante uruguayano del Liverpool Darwin Nunez che è entrato nella sfera di interesse del Napoli. Il ds Manna sta lavorando per provare a regalare Nunez al nuovo Napoli di Antonio Conte, che dopo l’acquisto di De Bruyne vorrebbe piazzare un altro colpo importante per essere pronto per la difesa dello scudetto, ma anche per l’assalto alla Champions League.

La carriera di Darwin Nunez

Nunez è un attaccante alto 1 metro e 87 centimetri, molto ben strutturato fisicamente e forte anche nel gioco di testa.

L’attaccante ha compiuto 26 anni il 24 giugno, ed è nato ad Artigas in Uruguay. I primi successi in carriera sono arrivati in patria con la maglia del Penarol, con cui Nunez da ventenne ha vinto i campionati nel 2018 e 2019, prima del trasferimento in Europa.

Il Benfica è stato il primo club a mettere gli occhi su questo attaccante, pagato 25 milioni di euro dalla squadra portoghese, che ne ha esaltato le sue caratteristiche e gli ha dato modo di farsi conoscere in Europa.

Con le Aquile Nunez è rimasto per due stagioni, non ha vinto nessun titolo, ma si è laureato capocannoniere della Liga portoghese nel 2021/22 con 26 gol, stagione nella quale l’uruguayano è stato votato come miglior giocatore del campionato.

A quel punto è stato il Liverpool di Klopp a farsi avanti, e spendere per Nunez ben 75 milioni più 25 di bonus per portarlo in Premier League.

Arrivato nell’estate 2022, Nunez ha vinto subito il Community Shield segnando la rete del 3-1 finale contro il Manchester City, e poi l’anno successivo si è messo nella sua personale bacheca anche la Coppa di Lega inglese.

Il successo più importante in carriera è però la conquista della Premier League con i Reds nella stagione appena conclusa, ma Nunez non è mai particolarmente entrato nelle grazie del tecnico del Liverpool Arne Slot, che gli ha assegnato un ruolo marginale in stagione.

Con l’acquisto qualche settimana fa di Florian Wirtz dal Bayer Leverkusen, e dopo la conferma di Mohamed Salah, per Nunez sembra arrivato il momento di fare le valigie, dopo tre stagioni a Liverpool con 40 reti in 136 presenze in maglia Reds (considerando tutte le competizioni).

Quanto costa Darwin Nunez?

Il Liverpool lo ha pagato quasi 100 milioni di euro al Benfica tre stagioni fa (considerando anche i bonus), e vorrebbe rivenderlo per una cifra non inferiore ai 50 milioni.

Ad oggi la sua valutazione su Transfermarkt è di 45 milioni di euro, ma De Laurentis ovviamente vorrebbe spendere meno per l’attaccante della nazionale uruguayana.

Su Nunez c’è stato anche l’interesse del nuovo Milan di Massimiliano Allegri, ma i rossoneri sembrano essersi defilati, anche perché Nunez pare abbia dato il suo assenso a giocare con Conte a Napoli ed è attirato maggiormente da una squadra che giocherà la Champions League.

Nunez a Liverpool ha un contratto fino al 2028, e guadagna circa 5 milioni di euro all’anno. Il Napoli ovviamente vorrebbe andare a ridurre qualcosa anche sullo stipendio al giocatore.

Qual è la percentuale di realizzazione dell’affare Nunez-Napoli?

Ad oggi, secondo le nostre stime, la percentuale che Nunez possa vestire la maglia del Napoli nella prossima stagione è del 64%, una percentuale abbastanza alta, che tiene in considerazione la volontà del giocatore di vestire la maglia dei campioni d’Italia, e la necessità del Liverpool di fare cassa dopo l’acquisto di Wirtz, per cui i Reds hanno speso quasi 150 milioni di euro.

Il Liverpool non vuole trovarsi in casa un giocatore scontento che potrebbe creare delle grane al tecnico Slot, e Nunez ha tutte le intenzioni di giocare da titolare nella stagione che porterà al Mondiale del 2026.

Dove potrebbe giocare Nunez nel Napoli di Conte?

Nunez potrebbe essere il sostituto perfetto per Romelu Lukaku, con i due che si potrebbero alternare visti i tanti impegni che avrà il Napoli nella prossima stagione.

L’uruguayano, se arriverà sotto il Vesuvio, probabilmente non lo farà solo per fare l’attaccante di back-up, ma potrebbe trovare spazio nel 3-5-2 di Conte proprio al fianco dell’attaccante belga.

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