Scarpa d’Oro 22/23: solo Osimhen può insidiare uno stratosferico Haaland

Tra i tanti record che sta centrando il Napoli in questa stagione, ne possiamo trovare anche qualcuno individuale, legato ad un unico giocatore, come nel caso di Victor Osimhen, che sta inseguendo record in Serie A, ma anche a livello europeo.

Mancano ancora più di tre mesi all’assegnazione della Scarpa d’Oro 2023, ma abbiamo già un attaccante in fuga che sarà veramente difficile raggiungere.

La classifica provvisoria della Scarpa d’Oro 2022/23 (prime 5 posizioni):

  • Erling Haaland (Manchester City): 27 gol-54 punti
  • Victor Osimhen (Napoli): 19 gol-38 punti
  • Amaahl Pellegrino (Bødo Glimt): 25 gol- 37.5 punti
  • Harry Kane (Totenham): 18 gol-36 punti
  • Kylian Mbappè (Paris Saint Germain): 17 gol-34 punti

Dalla stagione 1996/97, la Scarpa d’Oro ha cambiato regolamento. In passato il premio veniva assegnato al giocatore che a fine stagione avesse totalizzato più gol, indipendentemente dal campionato di competenza, così che nell’albo d’oro troviamo anche giocatori bulgari, ciprioti, turchi, mentre gli attaccanti impegnati in campionati più competitivi, faticavano a segnare lo stesso numero di gol.

Da metà anni Novanta del secolo scorso quindi, vengono assegnati dei coefficienti di valore ai campionati, con ad esempio nei Top 5 campionati ‘d’Europa, in cui ad ogni gol viene assegnato un coefficiente di 2- e così a scalare per gli altri campionati in base all’importanza.

In questa stagione il norvegese Haaland del Manchester City sta facendo il vuoto, con ben 27 gol realizzato in 25 partite di Premier League– il campionato al momento più competitivo e difficile d’Europa- e con un punteggio che moltiplicato per 2 gli assegna già 54 punti in classifica.

Ad inseguirlo, ad una certa distanza, c’è ormai solo Osimhen, che ha realizzato 19 reti in Serie A e, visto come sta viaggiando il Napoli, prova a puntare ai 36 gol realizzati da Higuain con la maglia degli azzurri quando c’era Sarri in panchina nella stagione 2015/16.

Al terzo posto troviamo Pellegrino del Bødo Glimt, ma il campionato norvegese è fermo e riprenderà con la nuova stagione ad aprile, e quindi per la Scarpa d’Oro il norvegese non potrà avanzare di più in classifica.

Segneranno ancora molti gol presumibilmente sia Kane in Premier League che Mbappè in Ligue 1, ma il punteggio di Haaland è ormai irraggiungibile per questi due campioni.

Chi ha vinto più volte la Scarpa d’Oro?

Come per il Pallone d’Oro, anche la Scarpa d’Oro è sempre stata una sfida fra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo negli ultimi 15 anni, con l’argentino che ne ha messe 6 in bacheca (recordman), mentre il portoghese segue nella classifica alltime (come anche per il Pallone d’Oro) a 4 successi.

Robert Lewandowski ha vinto le ultime due edizioni della Scarpa d’Oro con la maglia del Bayern Monaco, e si è aggiunto a una lunga lista di campioni che hanno fatto doppietta, un podio che comprende Gerd Muller, Eusebio, Georgescu, Fernando Gomes, Jardel, Thierry Henry, Diego Forlan e Luis Suarez.

Da quando nel 1996 il regolamento di assegnazione del premio è stato modificato, anche i bomber italiani hanno iniziato ad apparire nell’albo d’oro, con Luca Toni primo vincitore nel 2006 (31 gol con la maglia della Fiorentina), Francesco Totti primo nel 2007 grazie ai 26 gol con la Roma, e infine Ciro Immobile, che realizzò ben 36 gol con la Lazio nella stagione 2019/20 (eguagliando il record in Serie A precedentemente centrato da Higuain).

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