Il Mondiale su strada maschile 2023 potrebbe parlare ancora belga

Dobbiamo risalire all’edizione del 1972 se vogliamo trovare un Campionato del mondo di ciclismo su strada disputato così presto in stagione- anche quella volta si corse il 6 agosto- e a vincere fu l’italiano Marino Basso.

Il Mondiale maschile 2023 su strada si disputerà a Glasgow in Scozia, con i Mondiali che inizieranno con le gare su pista e le varie cronometro giovedì 3 agosto, per concludersi domenica 13 con la prova su strada femminile, ma la gara maschile- solitamente l’evento clou della settimana mondiale- è in programma domenica 6, e come al solito sono tanti i corridori che possono aspirare al titolo di campioni del mondo. Il fatto di correre il Mondiale così presto e ancora prima della Vuelta può scombussolare i piani di qualcuno, ma ci sono dei nomi fra i favoriti che non possiamo comunque ignorare.

I principali favoriti

 Il Belgio ha vinto l’ultima edizione dei Mondiali grazie a Remco Evenepoel nel 2022, e il giovane belga, che si è dovuto ritirare per aver contratto il Covid all’ultimo Giro d’Italia dove partiva da favorito, e non ha poi partecipato al Tour, parte ancora in prima fila per confermare il suo titolo.

Evenepoel arriva dalla terza vittoria consecutiva alla Classica di San Sebastian, dove ha dimostrato di essere in grande forma, e il circuito di Glasgow potrebbe favorire le sue caratteristiche.

Non è certo l’unico belga a puntare al titolo, perché Wout Van Aert, fresco papà per la seconda volta, il titolo mondiale non l’ha mai vinto, e a Glasgow vuole lanciare la sfida al suo avversario di sempre, l’olandese Mathieu Van De Poel, che sarà a sua volta presenta per conquistare il primo titolo mondiale della carriera.

Sempre fra i belgi dobbiamo menzionare Jasper Philipsen, che non è più “Jasper Disaster” come abbiamo saputo essere stato etichettato dalla serie andata in onda su Netflix, perché Philipsen è reduce da 4 successi di tappa al Tour de France, ed è uno dei candidati principali a questo Mondiale 2023.

Fra le altre nazioni, un occhio di riguardo alla Danimarca con Mats Pedersen– altro protagonista nella caccia alle tappe al Tour 2023-senza dimentica lo sloveno Tadej Pogacar, che al Tour è stato battuto anche quest’anno da Jonas Vingegaard, ma ha concluso la corsa a tappe francese con una vittoria in una tappa di montagna, e potrebbe anche lui essere favorito dal percorso di Glasgow.

Non correranno i Mondiali né Vingegaard- non c’è montagna in questo Campionato del Mondo, e quindi il percorso non è per lui che punta già alla Vuelta di fine agosto- e neppure l’altro sloveno Primoz Roglic, che dopo aver vinto il Giro d’Italia a maggio, tornerà a gareggiare alla Vuelta in Spagna.

I convocati e le possibilità degli italiani

La squadra assemblata da Daniele Bennati non sembra avere molte possibilità di conquistare il titolo a Glasgow, con l’Italia che rischia di rimanere ancora a secco dopo l’ultimo Mondiale conquistato nel 2008 da Alessandro Ballan- era il terzo consecutivo per gli Azzurri dopo le due vittorie di fila di Paolo Bettin.

Gli uomini di punta per l’Italia saranno Alessandro Bettiol e Matteo Trentin, ma occhio anche a Bagioli, Oss, Baroncini e Mozzato, e al campione italiano in carica Velasco.

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