Tre cose che abbiamo capito dalla 10° giornata di Serie A

La decima giornata di Serie A si concluderà solo stasera, con i posticipi fra Sampdoria e Roma – i giallorossi ni caso di vittoria sarebbero quarti da soli – e Lecce e Fiorentina, ma la giornata ha già detto delle cose importanti, e qui vogliamo mettere i tre spunti che abbiamo ricavato dal weekend di Serie A:

Il Napoli è maturato rispetto alla scorsa stagione

Dieci vittorie di fila fra campionato e Champions League, e l’idea che questo Napoli sia migliorato, oltre che negli uomini, anche nella testa rispetto alla scorsa stagione.

La partita di ieri contro il Bologna è stata molto complicata, anche ingarbugliata, ma i ragazzi di Spalletti l’hanno vinta con pieno merito, sfruttando quelle armi che l’anno scorso gli azzurri non avevano, e una partita così forse l’avrebbero pareggiata, se non addirittura persa nel finale.

Ciò che impressiona è la varietà in attacco del Napoli, dove se una domenica si ferma Raspadori, ci pensa il rientrante Osimhen, dove Simeone è un “panchinaro” di extralusso, e dove invece Kvaratskhelia non si ferma mai, neanche quando sembra stanco e vicino alla sostituzione (per il georgiano 5 reti e 3 assist finora in questo campionato).

Ora per il Napoli arrivano le partite contro Roma e Atalanta prima della sosta per il Mondiale, ma gli azzurri ci sembrano pronti ad affrontare qualsiasi esame in questo momento.

Il Milan è imbattuto in trasferta nel 2022

Per mantenere l’imbattibilità in trasferta in Serie A, i rossoneri hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie al Bentegodi.

Il Verona di Bocchetti assomiglia tanto a quelli di Tudor e Juric, e ieri sera ha messo alle corde il Milan, uscendo dal campo con una sconfitta non meritata.

Gli uomini di Pioli però non mollano mai, e a risolverla è stato ancora Tonali, già decisivo nella partita a Verona lo scorso 8 maggio, nella sera in cui il Milan si è cucito un pezzo di scudetto sulla maglia.

Dopo le cadute di ieri del Manchester City in casa del Liverpool, e del Barcellona nel Clásico contro il Real Madrid, il Milan resta l’unica squadra nei top 5 campionati d’Europa imbattuta in trasferta in campionato in questo 2022. Prima della pausa per il Mondiale, i rossoneri dovranno giocare ancora due volte lontano da casa: il 30 ottobre a Torino con i granata, e poi l’8 novembre in casa della neopromossa Cremonese. Pioli ha tanta voglia di centrare anche questo record.

Dove può arrivare l’Atalanta?

Dopo la scorsa stagione, si è parlato spesso d fine ciclo per i bergamaschi, e di una separazione fra la Dea e Gasperini che sembrava sempre più vicina.

Il Gasp è invece rimasto al suo posto, e l’Atalanta è tornata a volare. Assieme al Napoli, i bergamaschi sono gli unici ad essere ancora imbattuti in questa Serie A e, senza gli impegni nelle coppe europee, l’Atalanta può dare il meglio ogni weekend in campionato.

Ora prima della sosta arriveranno partite importanti contro Lazio, Inter e Napoli, che ci diranno sicuramente se in questo campionato la Dea lotterà per tornare in Europa, oppure se può sperare in qualcosa di incredibile in un campionato così anomalo come questa Serie A 2022/23.

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