Dalla scorsa stagione le coppe europee sono tornate ad essere tre.
Dopo che fino al 1999, alla Coppa dei Campioni e alla Coppa UEFA (oggi Europa League) si affiancava la Coppa delle Coppe (che metteva di fronte tutte le squadre vincitrici delle coppe nazionali), dalla stagione 2021/22 l’UEFA ha introdotto anche la Conference League, con lo scopo originario di dare spazio alle squadre di nazioni minori, ma fin dalla prima finale, con la Roma vincitrice all’ultimo atto contro il Feyenoord, la nobiltà del calcio europeo è andata subito al potere.
Quest’anno sarà la Fiorentina, che ha superato il playoff contro gli olandesi dell’Utrecht, ad essere l’unica rappresentante italiana in Conference League, e i viola, come l’anno scorso i giallorossi, puntano a fare strada in questa competizione.
Le avversarie di livello non mancheranno, dal Nizza al Colonia, e soprattutto West Ham e Villarreal, più le eventuali squadre che dopo la prima fase a gruppi, “retrocederanno” come terze dai gironi di Europa League (e che sfideranno le seconde dei gruppi di Conference in un playoff di andata e ritorno).
La finale verrà giocata il prossimo 7 giugno 2023 alla Eden Arena di Praga in Repubblica Ceca.
Gruppo A (Fiorentina, Hearts, Istanbul Basaksehir, Rigas FS)
La squadra di Italiano è decisamente favorita nel proprio girone, e aprirà le danze giovedì 8 settembre ospitando al Franchi gli estoni del Rigas FS, quella che può essere considerata la cenerentola del girone.
Giocare in Scozia poi non sarà semplice, ma gli Hearts non rappresentano il meglio che può esprimere il calcio scozzese, come anche l’Istanbul Basaksehir, che nel 2020 ha vinto la SuperLig turca ed è la squadra per cui tifa il leader Erdogan, ma non è più la compagine di due anni fa, e poi a Istanbul ha davvero poco seguito, e alle partite casalinghe il pubblico è davvero scarso.
La Fiorentina quindi non dovrebbe avere particolari problemi a superare questo turno, a patto però di non prendere sottogamba la competizione, perché bisogna sempre ricordare che la Roma nei gruppi di Conference League un anno fa ne prese 6 (a 1) in casa del Bodoe Glimt, anche se poi passò il turno, ed eliminò i norvegesi quando li rincontrò nella fase ad eliminazione diretta.
E’ probabile che Italiano in Conference League adotti un po’ di turnover, soprattutto nella prima uscita contro gli estoni, ma il girone sarà da prendere comunque molto seriamente.
Gli altri gironi di Conference League:
Gruppo B: (Anderlecht, FCSB (ex Steaua Bucarest), Silkeborg, Wrst Ham)
Gruppo C: (Austria Vienna, Hapoel Beer Sheva, Lech Poznan, Villarreal)
Gruppo D: (Colonia, Nizza, Partizan Belgrado, Slovacko)
Gruppo E: (AZ Alkmaar, Apollon Limassol, Dnipro, Vaduz)
Gruppo F: (Djurgaarden, Gent, Molde, Shamrock Rovers)
Gruppo G: (Ballkani, CFR Cluj, Sivasspor, Slavia Praga)
Gruppo H: (Basilea, Pyunik Erevan, Slovan Bratislava, Zalgiris Kaunas)
Le prime classificate di ogni gruppo accederanno direttamente agli ottavi di finale, mentre le seconde spareggeranno con le terze dei gruppi di Europa League.
Dagli ottavi di finale in poi (come anche per i playoff), le partite saranno tutte giocate con la formula dell’andata e ritorno, tranne la finale che sarà giocata in gara unica il prossimo 7 giugno 2023.