Con questa settimana, tornano le coppe europee.
Martedì e mercoledì sarà il turno della Champions League, con Milan, Juventus, Inter e Napoli impegnate nella prima giornata, mentre giovedì toccherà all’Europa League con Lazio e Roma, e sempre giovedì torna anche la Conference League, con la Fiorentina impegnata nel suo girone eliminatorio.
In Europa League una squadra italiana non alza la coppa addirittura dal 1999, quando il Parma la sollevò nel cielo di Mosca dopo la finale vinta per 3-0 contro l’Olympique Marsiglia, ma era ancora prima del rebranding, quando la stessa manifestazione si chiamava Coppa UEFA.
L’ultima finale di una squadra italiana risale al 2020, nell’annata interrotta e poi ripresa causa Covid, quando in pieno agosto l’Inter di Conte perse la finale contro il Siviglia per 3-2.
Per Roma e Lazio sarà importante arrivare al primo posto del girone per qualificarsi subito agli ottavi di finale, ed evitare così un pericoloso spareggio per l’accesso agli ottavi a febbraio contro una delle “retrocesse” dalla Champions League (le terze qualificate).
Sono tante le avversarie di valore per le italiane in questa Europa League, a partire da Manchester United e Arsenal, come anche le spagnole Real Sociedad e Betis Siviglia, con Union Berlino e Rennes come possibili sorprese. A queste squadre poi, si aggiungeranno le terze classificate dei gironi di Champions a partire dal prossimo febbraio.
Andiamo a vedere quali sono i due gironi delle squadre italiane in Europa League, con un’occhiata veloce anche a tutti gli altri gironi.
La finale sarà disputata il prossimo 31 maggio 2023 alla Puskas Arena di Budapest.
Gruppo C (Roma, Ludogorets, Betis Siviglia, HJK Helsinki)
La squadra di Mourinho, che è reduce da un incredibile 0-4 subito in campionato in casa dell’Udinese, non si può certo lamentare del sorteggio, ma dovrà fare molta attenzione al Betis Siviglia per la corsa al primo posto nel girone.
I giallorossi esordiscono giovedì 8 settembre alle 18.45 in casa del Ludogorets, e una settimana dopo ospiteranno all’Olimpico i finlandesi dell’HJK. Obbligatorio fare 6 punti in queste due partite, perché poi arriveranno le due sfide al Betis (la prima in casa), che decideranno il primato nel Gruppo C.
La Roma chiuderà in casa il proprio girone il prossimo 3 novembre ospitando il Ludogorets.
Gruppo F (Lazio, Feyenoord, Midtjylland, Sturm Graz)
Più difficile sulla carta il compito della Lazio, che giovedì 8 settembre alle 21.00 ospita subito all’Olimpico gli olandesi del Feyenoord, finalisti perdenti lo scorso maggio con la Roma in Conference League, ma squadra che può mettere in difficoltà gli uomini di Sarri per il primato nel girone.
Anche i danesi del Midtjylland non sono da sottovalutare. Arrivano dai preliminari di Champions League, e sono una squadra che punta sui giovani ma ha già una buona esperienza in Europa.
Lo Sturm Graz dovrebbe essere la cenerentola del girone, ma anche qui bisognerà fare attenzione alle partite contro gli austriaci, soprattutto a quella in trasferta il prossimo 6 ottobre.
Gli altri gironi di Europa League 2022/23:
Gruppo A: (Arsenal, PSV Eindhoven, Bodoe Glimt, Zurigo)
Gruppo B: (Dinamo Kiev, Rennes, Fenerbahce, AEK Larnaca)
Gruppo D: (Braga, Malmoe, Union Berlino, Royale Union St Gilloise)
Gruppo E: (Manchester United, Real Sociedad, Sheriff Tiraspol, Omonia Nicosia)
Gruppo G: (Olympiacos Pireo, Qarabag, Friburgo, Nantes)
Gruppo H: (Stella Rossa Belgrado, Monaco, Ferencvaros, Trabzonspor)