Inghilterra e Germania si sfideranno a Wembley domenica 31 luglio alle 18.00 italiane, e sarà una finale dell’Europeo femminile tutta da seguire.
Lo faranno sicuramente i 90.000 e più che hanno già acquistato i biglietti per la finalissima, ma l’attesa nelle due nazioni è molto alta, e verso la fine della semifinale fra Inghilterra e Svezia, da Sheffield si sono alzati dei cori con il celeberrimo “it’s coming home”, che non ha portato fortuna alla nazionale maschile battuta a Wembley dall’Italia un anno fa, ma che ora nel Regno Unito sperano che siano le ragazze di Sarina Wiegman a spezzare un’attesa che al di là della Manica è decisamente molto lunga, e risale fino all’ultimo- e unico- successo ottenuto dai Tre Leoni a livello internazionale nella finale vinta in casa nel 1966.
Tutto sarà sulle spalle delle Leonesse quindi, che finora hanno dimostrato di essere una delle migliori squadre di questo Europeo, ma di fronte ci sarà la Germania di Martina Voss-Tecklenburg, che ha vinto per ben otto volte il titolo europeo, e ha tutte le intenzioni di giocare un brutto scherzo alle inglesi.
Sarà Inghilterra Germania a Wembley, come in campo maschile è già successo nella finale mondiale del 1966- vittoria degli inglesi per 4-2 ai supplementari- e nelle semifinali agli Europei 1996- vittoria tedesca ai rigori. Una rivalità antica, sentita sia dentro che fuori dal campo da gioco, ma domenica per le due squadre conterà solo vincere e, visto l’Europeo disputato da entrambe le squadre, siamo sicuri che ne uscirà una partita spettacolare.
Come Inghilterra e Germania sono arrivate in finale
Parliamo di due corazzate a livello di calcio femminile, che in questo Europeo hanno mostrato i muscoli.
L’Inghilterra allenata dall’olandese Wiegman- che nel 2007 ha vinto l’Europeo guidando l’Olanda- ha vinto il proprio girone di qualificazione segnando 14 reti e non subendone nessuna, facendo fuori lungo il percorso Austria (1-0), Norvegia (con un incredibile 8-0) e Irlanda del Nord (5-0).
Le difficoltà per le inglesi sono arrivate nei quarti di finale, contro una Spagna che, pur senza la Pallone d’Oro Alexia Putellas, ha messo in grande difficoltà le Leonesse, che, andate sotto di una rete, sono riuscite a pareggiare solo a 8 minuti dalla fine, e poi a vincere la partita nei supplementari.
Più agevole il compito delle inglesi in semifinale, dove le ragazze di Wiegman hanno fatto fuori per 4-0 la pur forte Svezia.
La Germania ha avuto un percorso altrettanto dirompente, e non ha subito gol fino alla semifinale con la Francia di ieri.
Nel girone le tedesche hanno battuto Danimarca (4-0), Spagna (2-0), Finlandia (3-0), prima di battere a fatica l’Austria per 2-0 nei quarti (le austriache però hanno colpito tre volte i legni).
La semifinale con la Francia è stata molto spettacolare, ed è stata decisa da una doppietta di Alexandra Popp, attaccante del Wolfsburg.
Le giocatrici da seguire in finale
Tante le campionesse da seguire in questa finale di Wembley.
Da parte inglese partiamo da Lucy Bronze, esterna destra difensiva ma con forti propensioni offensive. La Bronze ha giocato e vinto con il Lione e, dopo aver militato in patria nel Manchester City, la prossima stagione giocherà a Barcellona.
Sempre del Manchester City è Lauren Hemp, di ruolo attaccante che sarà un costante pericolo per la difesa tedesca, e sempre fra le attaccanti occhio a Beth Mead, in forza all’Arsenal.
Fra le tedesche occhi sulla giovane centrocampista (2000) del Wolfsburg Lena Oberdorf, metronomo di centrocampo, e ovviamente Alexandra Popp, eroina con una doppietta in semifinale, ma autrice di ben 6 delle 13 reti messe a segno dalla Germania in questo Europeo.