4 calciatori in scadenza di contratto ma con stipendi da nababbi

In quest’estate di calciomercato dove i soldi che girano sono pochi, con il Covid ha colpito duramente i bilanci delle società, si cercano sempre più spesso giocatori a parametro zero, in modo da non dover pagare il costo del cartellino del giocatore.

A volte però, pur essendo i calciatori in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, i loro stipendi sono così alti, che sarà difficile per loro ricollocarsi sul mercato, pur a fronte di riduzioni sensibili dei loro ingaggi.

Andiamo a vedere 4 casi spinosi di giocatori che saranno liberi fra due settimane, ma che dovranno obbligatoriamente ridurre le loro pretese per trovare una squadra.

Gareth Bale (Real Madrid)

L’amore fra Bale e i blancos non è mai sbocciato, nonostante il matrimonio andato in porto nell’estate 2013.

Vero che il gallese in maglia madridista ha vinto ben 4 Champions League, di cui una da assoluto protagonista- doppietta nella finale con il Liverpool nel 2018- ma fu lo stesso Bale un paio di anni fa ad esporre una maglietta dopo una partita con la nazionale che recitava:” Wales, golf, Real Madrid: in that order”. Indicando quindi che le sue priorità erano la nazionale e il golf, suo hobby preferito, e solo dopo arrivavano i blancos.

Le “priorità” di Bale…

La cosa ovviamente non è stata presa bene nella capitale spagnola, e dopo il prestito della scorsa stagione al Tottenham, sua società di provenienza prima di arrivare in Spagna, quest’anno Bale a Madrid ha collezionato solo 299 minuti in Liga, realizzando un solo gol. Disarmanti i suoi numeri in Champions League, competizione vinta dal Real Madrid: 18 minuti totali, frutto di qualche scampolo di partita che Ancelotti gli ha concesso contro Paris Saint Germain e Chelsea.

Il suo stipendio attuale è di 18 milioni di euro annui, e sia che Bale vorrà provare l’esperienza nella MLS americana, sia soprattutto se vorrà giocare in patria con il Cardiff City, dovrà ridurre sensibilmente le sue pretese.

Ousmane Dembèlè (Barcellona)

Arrivato al Barcellona nel 2017, nell’estate della cessione di Neymar al PSG, Dembèlè è stato pagato quasi 140 milioni di euro dal Borussia Dortmund, cifra che avrebbe dovuto raggiungere al conseguimento di determinati bonus, che però non ha mai raggiunto, visto le sue scarsissime presenze in maglia blaugrana.

Guadagna circa 20 milioni di euro a stagione, e in questa Liga ha assommato 1522 e un solo gol, a cui vanno aggiunti i 135 minuti in Champions e i 287 in Europa League.

Finora un vero flop per il francese, con il Barcellona che ha provato di tutto per cederlo anche lo scorso gennaio, ma non è stato trovato un accordo con il giocatore.

Su di lui ci potrebbe essere l’interesse del Chelsea, perché Thomas Tuchel ha avuto Dembèlè al Dortmund, in una stagione da 21 assist in 49 partite, ma quanto sono disposti a spendere gli inglesi per un giocatore che sembra così in declino?

Edinson Cavani (Manchester United)

Qualche settimana fa si è creata un’ipotesi Salernitana per Cavani, ma era più un desiderio del presidente Davide Iervolino espresso in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, anche perché l’uruguayano a Manchester percepisce uno stipendio da 6 milioni di sterline.

Difficile capire dove possa finire Cavani dopo una stagione da 840 minuti giocati, 2 reti e un assist in Premier League, più 101 minuti e 1 assist in Champions. Resta aperta l’ipotesi MLS, ma in ogni caso c’ da limare lo stipendio.

Luis Suarez (Atletico Madrid)

Da un uruguayano a un altro. Suarez arriva da una stagione in biancorosso con 1997 minuti giocati e 11 gol in Liga (più 3 assist), a cui vanno aggiunti i 391 minuti e la rete in Champions (segnata su rigore al Milan a San Siro).

Numeri non male per il Pistolero, che però guadagna 6 milioni di euro all’anno, e non resterà all’Atletico. Potrebbe farsi avanti l’Aston Villa allenata da Steven Gerrard, compagno di Suarez negli anni al Liverpool, ma anche per l’attaccante uruguayano resta viva la possibilità di un’esperienza di fine carriera in MLS.

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